Ciao a tutti, di nuovo insieme 😊. Era un periodo calmo in farm, il lavoro era diminuito molto proprio per la bassa stagione e lo stesso boss ci spingeva di partire per una breve vacanza dopo aver affrontato l’alta stagione della raccolta
Così, senza troppi drammi, ne dubbi, prenotammo il biglietto e partimmo.
Ero troppo felice, la mia prima vacanza dopo anni, la mia prima vacanza con la mia amica MARTINA.
Destinazione Cairns, una meta per chi ama il mare e La Grande barriera Corallina, per non dimenticare la stupenda foresta pluviale e le mille cose belle da fare in città. Qui, ricordo i mille bar, mercatini e le tantissime spiagge tutte attorno e nelle vicinanze.
Me ne ero completamente innamorata, per non dimenticare della bella compagnia con cui ero. Ci eravamo trovate un ostello ed una volta arrivate, non potevamo che essere più che contente.
Era tutto in ordine e la nostra stanza era molto carina, pulita ed ordinata.
L’ostello offriva non solo una bella piscina con sdraio tutte attorno al bordo, ma anche due grandi cucine dove ognuno poteva cucinarsi il proprio pasto.
Volete sapere quale fosse stata la cosa più bella?
Eravamo localizzate praticamente sulla costa, infatti, semplicemente attraversando la strada ci ritrovavamo sul mare. Mmmh per nostra sfortuna, le rive erano abitate da coccodrilli, per cui era vietata la balneazione.
Per questa ragione, in centro, avevano ricreato una piscina/mare utilizzando proprio l’acqua marina. E per quanto non fosse la stessa cosa, avevi comunque la possibilità di farti una nuotata.
A Cairns ci siamo restate per qualche giorno ed è stato un periodo davvero molto rilassante.
Durante la permanenza, eravamo state in un’agenzia con l’intento di scoprire un po’ le varie attività da poter fare e così, prenotammo una bellissima giornata a Kuranda.
Kuranda è una cittadina situata nello stato del Queesland ed è rinomata per la Foresta Pluviale di cui è immersa.
Wow è un posto meraviglioso, verde dappertutto, terreno umido e si respira un “Aria Viva”, un “Aria di Completa Libertà”.
Non ho mai visto un posto del genere ed è stato bellissimo.
Per arrivarci abbiamo prenotato una specie di Skyrail e per chi non lo sapesse è quella che noi in Italia chiamiamo funivia.
Era uno spettacolo, perché dall’alto vedevamo tutto l’orizzonte, il verde infinito, l ‘aria che passava fra alberi altissimi. Quasi indescrivibile, abituate al secco del paese dalla quale provenivamo (Mildura).
Una volta arrivate ci aspettavano una serie di attività divertentissime da fare, compreso un giro in barca fra le meraviglie di quella foresta.
Un bellissimo market aperto durante la giornata dove offriva non solo souvenir di ogni tipo ma anche prodotti tipici del posto e giochi di intrattenimento con le persone locali.
Tutto è organizzato al meglio e se volete vivervi un’esperienza indimenticabile e un po’ diversa dal solito. Vi consiglio di fare tappa qui.
Nel ritorno, poi, abbiamo avuto la possibilità di prendere il RailWay, un modo pressoché unico per goderti le bellezze della località da terra. Un trenino del tutto particolare, della durata di circa 2 ore dandoti la l’occasione di ammirare le infinite bellezze.
Effettuando anche alcuni stop proprio per farti godere ancora meglio la vista e gli spettacoli.
Che giornata indimenticabile 😊.
Ma la nostra esperienza non era finita lì, tanto è vero che il giorno seguente, dopo esserci fatte una risanante colazione avevamo deciso di noleggiarci una macchina per un intero giornata, proprio con l’intenzione di farci un po’ la costa verso Port Douglas.
Mentre aspettavamo l’uomo che ci servisse, un ragazzo proprio di fianco a noi, in maniera molto easy e senza alcuna paura si era presentato e si era offerto di farci da guida per tutta la giornata.
Io e la Marty eravamo rimaste un po’ senza parole, sia per la tranquillità con cui si era presentato sia per la sua proposta.
Non eravamo molto sicure di accettare ma poi, dopo averci scambiato due parole, non so come, è riuscito a conquistarsi la nostra fiducia.
Così, noleggiammo la macchina e tutti e tre partimmo!
Durante, il viaggio parlammo di moltissime cose e si era rivelato davvero un ragazzo genuino e molto disponibile.
Noi non conoscevamo nulla del posto e così gli avevamo dato libero arbitrio: ci fermammo a fare spesa, in un paesino sperduto e ripartimmo subito, ci portò in posti bellissimi e lo ringrazierò sempre per l’aiuto e la disponibilità data.
La ragione per cui avesse deciso di aiutarci non mi è molto chiara, lui ci aveva spiegato che ha sempre viaggiato in questo modo, conoscendo persone da tutto il mondo e che era una cosa che a lui divertiva.
Che Spirito libero 😊. Lo ricordo ancora, era un ragazzo alto alto, magro e ricciolino, sempre con il sorriso sul volto e la parola non gli mancava mai!
Avevamo passato la giornata visitando spiagge immense e praticamente deserte.
Decidemmo persino di fare un percorso fra la foresta pluviale e ricordo che ci soffermammo a fare il bagno in questo scenario praticamente irreale, corsi di acqua dappertutto, rocce immense sulla quale ci fermammo per un picnic.
Magnificentissimo 😊, mi aveva riportata con la mente a casa, ricordando le passeggiate in montagna fatte con i miei genitori ed i miei fratelli, quando eravamo dei bimbi. Ad ogni modo, prima di tornare poi a Cairns decidemmo di fermarci a fare un aperitivo in un ristorantino sul mare.
Ricordo ancora il leggero canticchio delle acque, la leggera brezza del vento.
Che fine facemmo??? Come prosegui il Viaggio???
Ragazzi, il racconto continuerà la settimana prossima, ora vi saluto e vi lascio tranquilli a fare le vostre cose 😊.
Un salutone
Giorgia Marcon
