La storia che lega l’Accademia di Santa Cecilia a Bernstein è profonda, i 100 anni si festeggiano non solo in Italia, ma in tutto il mondo
Bernstein debuttò a Santa Cecilia all’età di trent’anni, le sue presenze furono ventidue, in più tenne un incredibile stage per Direttore d’Orchestra.
Il Maestro Antonio Pappano ha voluto questo progetto per onorare una persona che è stata molto vicino all’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia “Bernstein per certi aspetti è stato un filosofo, un grande maestro nel senso che ha insegnato ai giovani, ha passato quello che sa alle future generazioni”.
Uno dei modi per festeggiarlo è una mostra fotografica nel foyer dell’Auditorium Parco della Musica, l’altro è un ciclo di concerti dedicati.
Il primo il 15,16 e 17 febbraio 2018 con le Sinfonie.
La Sinfonia n.1 “Jeremiah” per mezzosoprano e orchestra con Marie- Nicole Lemieux che ha cantato un testo in lingua ebraica. La Sinfonia, dedicata nel 1948 alla distruzione del Tempio di Gerusalemme, ha un’energia che esce fuori è too much la personalità e il modo di suonare sono molto forti.
Alessandro Carbonare, clarinettista è il protagonista assoluto del breve “Prelude, Fugue and Riffs per clarinetto e jazz ensamble”, cinque trombe, quattro tromboni, quattro sassofoni, la batteria e un pianoforte si scatenano, ognuno riprende un tema dando un’ energia che è un vero ritratto degli Stati Uniti dell’epoca.
Nel secondo tempo viene fuori la teatralità di Bernstein alla quale non riesce a sottrarsi. New York durante la guerra e dopo la guerra, tre uomini e una donna si trovano in un bar c’è un feeling negativo, qualcosa è nell’aria, un’elettricità particolare. Queste persone sono depresse vogliono uscire. La Sinfonia n.2 “the Age of Anxiety” per pianoforte e orchestra è molto interessante psicologicamente. L’esecuzione al pianoforte di Beatrice Rana (la ricordiamo con le Variazioni Goldberg lo scorso marzo) è intensa. Entra con indosso un lungo abito color oro.
Suona in perfetta sintonia con l’Orchestra e il Maestro Pappano che sembra ancora più passionale del solito, coinvolto in questa Sinfonia che richiama gli anni’ 40 americani.
Il secondo appuntamento in stagione dedicato a Bernstein è dal 22 al 24 febbraio.
Giovedì 22 febbraio ore 19.30 repliche venerdì 23 ore 20.30 e sabato 24 ore 18, Sala Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica, con l’Orchestra, il Coro di Santa Cecilia e il Coro di voci bianche – istruiti da Ciro Visco – diretti da Antonio Pappano nella Sinfonia n. 3 “Kaddish”. Il programma prevede inoltre l’eccezionale presenza della violinista coreana Kyung Wha Chung che torna a Santa Cecilia con il Concerto per violino di Brahms.
I concerti saranno registrati live da Warner Classic
Photo: ©Musacchio & Ianniello
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