È ritornato, il trasformista Arturo Brachetti al Teatro Sistina di Roma fino al 18 febbraio, con uno spettacolo da non perdere, adatto a tutti, adulti, bambini e famiglie
Considerato a livello mondiale il maestro del trasformismo mondiale, Arturo inizia la sua carriere in Francia, a Parigi dove riporta in auge l’arte dimenticata di Fregoli. A soli vent’anni diventa protagonista del Paradis Latin. Da allora un susseguirsi di premi costellano la sua carriera. Brachetti da allora si sperimenta in diversi ruoli da attore a regista fino a direttore artistico. Il suo “ciuffo” adesso è conosciuto in tutto il mondo.
Quest’anno con grande attesa del pubblico romano, presenta “Solo” dove ci porta per mano in un viaggio tra passato e presente all’interno della sua casa “La casa dei ricordi”. Unico protagonista, affiancato talvolta dalla sua ombra (Kevin Michael Moore), dello show.
Esplora con il pubblico le sette stanze, dal salotto con la televisione e i personaggi delle serie televisive:
Happy Days, Sherlock Holmes, Star Trek, Batman, La famiglia Addams, e Le stagioni fino alla soffitta dove torna al passato. Il suo lato infantile appare con grazia in ogni “quadro scenico” perché come lui dichiara ” Non è così grave voler restare bambini”.
Durante il viaggio è possibile apprezzare le diverse sfaccettature dell’artista, dai giochi con le ombre, al trasformismo, alle ambientazioni più incredibili, i paesaggi Magritte, la tecnica poetica di sand painting, le grandi icone della musica Pop fino e i raggi laser di Matrix.
Lo spettacolo continua senza fiato per 90 minuti. Ottimo anche il lavoro di tutto lo staff che ha permesso uno show così elaborato e curato nei minimi dettagli.
Photo: Paolo Ranzani
Al Teatro Sistina fino al 18 febbraio 2108.
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