Home Sport Vittoria di misura sul Nizza 1-0, Lazio prima nel girone

Vittoria di misura sul Nizza 1-0, Lazio prima nel girone

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All’Olimpico va in scena il ritorno della partita con il Nizza, che all’andata la Lazio ha fatto sua con il risultato di 3-1.

Il Nizza aveva dichiarato in settimana di voler fare risultato, ma il dato di fatto era una sfida tra una squadra che ultimamente vince sempre (la Lazio), e un’altra (il Nizza), reduce da quattro sconfitte consecutive in campionato.

In Europa League comunque è seconda nel rispettivo girone, quindi squadra da tenere d’occhio.

Tuttavia, come quasi normalmente succede quando una delle due contendenti ha a disposizione due risultati su tre, è l’altra a tentare di fare la partita.

Quindi la Lazio si posiziona in campo in fase di attesa, lasciando l’iniziativa al Nizza, la quale, avendo giocatori dotati di un buon palleggio, riesce a tratti a mantenere un discreto possesso, ma senza mai determinare situazioni di pericolo per Strakosha.

La Lazio schiera in campo alcune pedine alternative, per far rifiatare qualche titolarissimo, tra cui Immobile, non convocato per un affaticamento all’adduttore. Un’inedita coppia di attacco formata da Nani e Caicedo, con Luis Alberto nell’occasione spostato in cabina di regia.

Nani si è dato da fare soprattutto sulla trequarti.

Cercando di far valere la sua tecnica sopraffina e la sua classe, che al momento però, ancora non riescono a venir fuori completamente, anche per lo scarso affiatamento con i compagni, che dovrà migliorare nel tempo man mano che aumenteranno le occasioni di gioco insieme.

Caicedo, non brillante come in altre occasioni, ha messo in gioco muscoli e malizia.

Dimostrandosi ostico e spigoloso nei confronti degli avversari ogniqualvolta è stato protagonista di un contrasto.

Colui che invece ha imperversato sulla fascia sinistra è stato Lukaku.

Ha letteralmente strapazzato i suoi diretti avversari con accelerazioni potenti e imprevedibili, essendo dotato di fisico dirompente e tecnica eccellente. Finchè ha retto è stato una spina nel fianco degli avversari, appena ha iniziato ad avere il fiato corto ha cominciato a deconcentrarsi con qualche passaggio e stop sbagliati, al che Inzaghi lo ha sostituito con Parolo, spostando Lulić, subentrato precedentemente a Murgia, sulla sinistra.
Le mosse di Inzaghi, Milinković-Savić per Nani, Lulić come accennato per Murgia, ed infine Parolo per Lukaku, sono state il segnale per la squadra della volontà dell’allenatore.

Vincere la partita. Vittoria che sarebbe importantissima per chiudere il girone di prima fase di Europa League, e potersi concentrare solo sul campionato.
La Lazio si riversa in avanti più convinta, supportata anche da una difesa in cui stasera ha brillato Luiz Felipe Ramos, che sta crescendo di partita in partita.

Ma nonostante la buona vena, non riesce a rendersi veramente pericolosa.

Soprattutto perché le varie incursioni sulle fasce di Marušić sulla destra.

Lukaku prima e Lulić poi sulla sinistra, non hanno mai trovato qualche compagno pronto a rimorchio sui rispettivi passaggi in area.

Così il gol arriva solo nel recupero, al 92’.

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Parolo sfiora di testa mandando la palla su Le Marchand, che involontariamente spedisce alle spalle del proprio portiere. 1-0 e partita conclusa. Le ultime due la Lazio potrebbe addirittura non giocarle, perché nulla varranno ai fini del risultato finale, cioè qualificazione avvenuta con primo posto nel girone.

Valter Laurenti

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