Filippo Timi e Lucia Mascino in “Promenade de santé” al Teatro Ambra Jovinelli fino al 28 maggio

“Promenade de santé – passeggiata di salute” è un testo teatrale di Nicolas Bedos tradotto da Monica Capuani è in tournée per Marche Teatro con Filippo Timi e Lucia Mascino in tutta Italia. Fino al 28 maggio sarà al Teatro Ambra Jovinelli di Roma con la regia di Giuseppe Piccioni

In scena due panchine, un uomo e una donna. Lui si definisce maldestro a volte perverso, maschilista, megalomane con tendenze suicide. Lei perennemente innamorata, le gambe molli e la giostra di emozioni sono la sua psicosi, ninfomane con manie depressive non trova mai sollievo.

Due panchine in un bosco, le loro nevrosi si combinano come il Lego. Parlano, si scrutano, all’inizio non si toccano, temono un solo contatto che li porterebbe nel vortice della passione e del dolore.

I giorni passano e la resistenza diventa sempre più insopportabile, il desiderio uno delle labbra dell’altro, dell’odore, della pelle è sempre più forte. Filippo Timi è carnale in ogni suo movimento, vero irriverente e sensuale. Lucia Mascino cede, si aggrovigliano con le loro fobie, ansie e psicosi uniti nella casa di cura che accoglie la loro malattia.

Bellissimo il gioco di sguardi tra di loro sulla scena, spoglia, con l’unica scenografia creata da il gioco di luci ed ombre, lui diventa così un’enorme ombra che sovrasta lei, piccolina, in uno scambio continuo di ruoli. Entrambi escono ed entrano dalla casa di cura si prendono si lasciano “io ti stimo molto, ti adoro ti amo troppo per farti subire una storia così” dice lui nell’abbandono.

In scena si alternano gli attori, ombre, luci e filmati di quando sono fuori nella vita “normale” di tutti i giorni. D’altronde Giuseppe Piccioni è un regista cinematografico, ha lavorato in precedenza con la coppia di attori e la scelta è ricaduta proprio su di loro per la capacità di donarsi, “cercare sempre un momento in più di verità” una sfida, un’emozione più intensa, più forte, insieme.