Enrico Scaccaglia vince il Concorso Internazionale di Composizione “Luciano Berio”

La seconda edizione del concorso dedicato a Luciano Berio ideato e organizzato dall’Accademia di Santa Cecilia ha decretato vincitore l’italiano Enrico Scaccaglia e due menzioni d’onore ad Annachiara Gedda e Chia-Ying Lin

La giuria internazionale formata dai compositori Luca Francesconi (Italia), Tania León (Stati Uniti), Michael Jarrell (Svizzera) e Hilda Paredes (Messico/UK) presieduta da Antonio Pappano, Direttore Musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, insieme, dopo un lungo lavoro di studio delle composizioni proposte dai venticinque finalisti (selezionati tra le 134 candidature pervenute, di cui 44 sono di compositori italiani e 90 dal resto del mondo) ha considerato meritevoli del premio Luciano Berio le due partiture, una per orchestra e l’altra a scelta libera come prevedeva il concorso, di Enrico Scaccaglia.

Al vincitore verrà assegnata una commissione del valore di 20.000 euro per la composizione di un brano originale per orchestra sinfonica che verrà eseguito in prima mondiale nell’ambito della Stagione Sinfonica 2024-2025 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Oltre ad essere pubblicato dalla casa Universal Edition (UE)  e inserito nella programmazione delle altre due orchestre partner. Infine, riceverà anche un abbonamento premium gratuito di due anni allo strumento web per la pubblicazione di partiture musicali: scodo (UE). 

In conferenza stampa tutti i membri della giuria hanno espresso i ringraziamenti all’Accademia di Santa Cecilia per l’opportunità di poter selezionare insieme al Maestro Pappano i lavori dei compositori partecipanti al concorso, nei due giorni intensi (il 15 e il 16 gennaio) e formativi.

Analizzando le partiture in “un mondo che è caratterizzato dalla frammentazione, ricca di diverse culture e visioni che crea una maggiore difficoltà nella selezione” dichiara il compositore Luca Francesconi che ha anche evidenziato come il lavoro del compositore sia un lavoro svolto in solitudine.

Pensiero condiviso anche nelle parole di Hilda Paredes e Tania León quest’ultima sottolinea anche il suo coinvolgimento emotivo ed intellettuale in questa esperienza che “mi gusterò per tutta la vita” avendo anche conosciuto Berio riconosce nel premio le caratteristiche del compositore, lo stimolo e la gioia per il suo lavoro.

Per Michael Jarrell il vincitore è stato subito Enrico Scaccaglia. I suoi sono i pezzi vincenti, sia per il suo linguaggio e sia perché non perde mai il controllo.

Enrico visibilmente emozionato dichiara che pur non avendo conosciuto Luciano Berio è stato ispirato dalla sua musica.  L’artista nasce chitarrista elettrico con un approccio istintuale alla musica, poi si è avvicinato alla chitarra classica cercando di soddisfare la sua fame di conoscenza sempre più forte fino ad arrivare a studiare l’armonia dove: “mi sono placato”.

Riguardo ai suoi due brani vincitori dichiara: “Il brano per l’orchestra è un intestino primitivo un archenteron in cui la ricerca cristallina è forte. Prima si parlava di frammentazione, è vero, respiro quotidianamente il togliere il superfluo e arrivare a qualcosa di cristallino nella musica e nella vita. Nel pezzo per quartetto d’archi sono voluto arrivare al maggior grado di complessità perché per me è fondamentale raggiungere una padronanza della complessità”.

La seconda edizione del Concorso Internazionale di Composizione Luciano Berio è organizzata e promossa dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

 Il Centro Studi Luciano Berio.

Oltre all’Orchestra Filarmonica della Scala.

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

Il Teatro Carlo Felice.

La Universal Edition (UE) e con il supporto della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e della Fondazione Boris Christoff.

Il Concorso è membro della Federazione Mondiale dei Concorsi Internazionali di Musica.