Home Musica L’Accademia di Santa Cecilia festeggia vent’anni di musica ed eventi 2002- 2022

L’Accademia di Santa Cecilia festeggia vent’anni di musica ed eventi 2002- 2022

0
Roma, Auditorium Parco della Musica 28 10 2014. Inaugurazione Stagione di Musica Sinfonica. Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Coro di Voci Bianche, Antonio Pappano direttore, Evgenij Kissin pianoforte, Ciro Visco maestro del Coro. ©Musacchio & Ianniello ******************************************************* NB la presente foto puo' essere utilizzata esclusivamente per l'avvenimento in oggetto o per pubblicazioni riguardanti l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia *******************************************************
A vent’anni esatti dai primi concerti all’Auditorium Parco della Musica di Roma che ebbero luogo il 21 aprile 2002 con Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia diretti da Myung-Whun Chung, Uto Ughi, Patti Smith, l’Uri Cane Ensemble, gli Swingle Singers, Nigel Kennedy l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma daranno inizio insieme, giovedì 21 aprile, a otto mesi di festeggiamenti per i vent’anni dall’inaugurazione dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, opera dell’architetto Renzo Piano, e che vedrà la partecipazione del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e di altri esponenti delle principali Istituzioni cittadine

Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2015, ha dichiarato: “Vent’anni fa la città di Roma ha deciso di dare una casa all’Accademia di Santa Cecilia, alla sua Orchestra e al suo Coro, dopo settanta anni di vagabondaggio. A questo risultato hanno contribuito le migliori intelligenze della città – e non solo -, e la nostra gratitudine verso tutti coloro che hanno lavorato a questa idea credendoci fino in fondo è enorme. Il primo pensiero va a Giuseppe Sinopoli che è stato tra i promotori di questo movimento che ha generato un risultato così straordinario, e naturalmente a tutti gli altri che hanno contribuito concretamente al progetto. Speriamo ancora di meritarci questa fiducia e di mantenere alto il prestigio di questa straordinaria invenzione del pensiero umano firmata da Renzo Piano”.

Chiusi, 27 10 2019
Ritratti Antonio Pappano, Luigi Piovano
©Musacchio, Ianniello & Pasqualini

 

Il concerto che aprirà le celebrazioni si terrà giovedì 21 aprile alle ore 17.30 e vedrà alternarsi sul palcoscenico della Sala Sinopoli Antonio Pappano, Direttore Musicale dell’Accademia di Santa Cecilia e Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia; il Premio Oscar e artista residente di Musica per Roma Nicola Piovani in piano solo per l’esecuzione delle musiche da lui composte per il film Caro Diario; la Schola Cantorum dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; infine la Jazz Campus Orchestra Junior e Kids dell’Auditorium Parco della Musica che eseguiranno musiche del direttore Massimo Nunzi.
Nicola Piovani

Le esecuzioni musicali verranno accompagnate dalla proiezione di immagini di repertorio che racconteranno il cantiere della struttura, dal 1995 al 2002, oltre che quelle legate ai concerti degli artisti più rappresentativi di entrambe le Fondazioni, che hanno calcato i palcoscenici dell’Auditorium in questi primi 20 anni.

Si tratterà della celebrazione di un’opera e, allo stesso tempo, di un’operatività che ha pochi precedenti: in venti anni le sale dell’Auditorium Parco della Musica hanno ospitato migliaia di eventi di tutti i generi: concerti di musica sinfonica, da camera, contemporanea, jazz, pop, rock, world, festival e rassegne di musica, teatro, danza, circo, cinema, letteratura, filosofia, storia, scienza, fumetti, fotografia, e ancora mostre, lezioni, conferenze, incontri, eventi speciali, diventando un luogo di eccellenza per la cultura e le performing art nel nostro paese e nel mondo.

Festeggiare 20 anni significa per l’Auditorium Parco della Musica festeggiare il pubblico che lo ha accompagnato in questo suo percorso ideale nell’arco della ventesima stagione attraverso alcuni eventi significativi e rappresentativi della proposta culturale che da sempre lo contraddistingue.

Ed è per questo che a partire dalla giornata del 21 aprile, le due Fondazioni daranno inizio a un programma di festeggiamenti del ventennale, che prevederà una serie di eventi nel corso dell’anno: l’Accademia di Santa Cecilia proporrà, tra gli altri, concerti con artisti del calibro di Antonio Pappano, Jaap van Zweden, Daniel Harding e ancora l’Elektra di Richard Strauss in forma di concerto diretta da Pappano e La fanciulla di neve di Čajkovskij con Milena Vukotic voce recitante, mentre la Fondazione Musica per Roma proporrà la prima mondiale dello spettacolo Relative Calm del drammaturgo Bob Wilson e della coreografa Lucinda Childs e, in esclusiva per l’Italia, i concerti di Moderat, Cat Power, Aurora, Rufus Wainwright e Gregory Porter.

I festeggiamenti si concluderanno il 21 dicembre con una giornata di concerti e convegni, esattamente a vent’anni dalla data di inaugurazione della Sala Santa Cecilia, che ebbe luogo nel 2002 con un concerto dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Myung-Whun Chung, allora Direttore Principale dell’Accademia, e con Maurizio Pollini al pianoforte. 

“Nei suoi venti anni di storia – dichiara Fondazione Musica per Roma – l’Auditorium Parco della Musica è diventato un punto di riferimento nel panorama musicale internazionale, in virtù della sapiente attività di programmazione e di produzione che l’Accademia di Santa Cecilia e la Fondazione Musica per Roma hanno sviluppato nel corso del tempo, raccogliendo l’ambiziosa sfida che era stata lanciata da coloro che, con visione e lungimiranza, non solo avevano voluto dotare la città del più grande centro musicale d’Europa ma avevano anche immaginato dovesse diventare la casa di tutte le musiche. Una sfida che dopo due decenni è sempre più attuale, in particolare ora che il ritorno alla normalità porta con sé un cambiamento forte e generazionale nelle dinamiche della fruizione culturale dal vivo.”

L’Auditorium può essere considerato uno dei più ambiziosi progetti di architettura culturale del Dopoguerra e rappresenta un unicum nel panorama musicale europeo: un paesaggio architettonico con tre autonome costruzioni fatte di laterizi romani, piombo e travertino, raggruppate intorno a una cavea a emiciclo capace di oltre tremila posti, e con la riuscita integrazione di una villa romana scoperta durante gli scavi e visibile dai foyer.

La storia di questo importante monumento della città inizia nel 1993, quando il Comune di Roma bandisce un concorso internazionale indicando come sede del nuovo Auditorio uno spazio posto tra il villaggio Olimpico e lo stadio Flaminio.

Il 27 luglio 1994 viene proclamato vincitore il progetto di Renzo Piano; il 15 gennaio 1995 il progetto è consegnato al Comune di Roma e nel settembre del 1997 iniziano ufficialmente i lavori.  

Nel luglio del 1999 il Comune fonda la società di gestione Musica per Roma MpR S.p.A, trasformata nel 2004 in Fondazione con compiti amministrativi, di organizzazione, di programmazione e produzione culturale. Il 21 aprile 2002 sono inaugurate la sala Petrassi e la sala Sinopoli, otto mesi dopo la sala Santa Cecilia, la più capiente delle tre, che ospita i concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e della Fondazione Musica per Roma e che con i suoi 2.744 posti è tra le sale da concerto più grandi d’Europa. Nel 2021 l’Auditorium Parco della Musica è stato intitolato a Ennio Morricone, a un anno dalla scomparsa del compositore Premio Oscar.

Cavea Roma Summer Fest 2019

 

Come aveva previsto Renzo Piano, il pubblico si è progressivamente affezionato a questo luogo, e in questi anni ne ha frequentato non solamente le sale e gli eventi in programma ma anche il Museo degli Strumenti Musicali, la Bibliomediateca dell’Accademia di Santa Cecilia, i luoghi di ristoro, la libreria, i giardini pensili, la cavea, l’area pedonale, tutti luoghi di relazione, di ricreazione, facendone un centro nevralgico della vita sociale e culturale della città.

COMUNICATO STAMPA