L’energia di Gianni si sentiva fin dalla prima serata ma il medley con alcuni dei loro successi è stato insuperabile, insieme hanno raggiunto e vinto il podio basciando al secondo posto Mahmood e Blanco con “Il cielo in una stanza” ed Elisa con “What a feeling” il celebre brano di Flashdance
Con la sua modestia Morandi aveva appena dichiarato la mattina durante l’intervista “Sono solo un’interprete” e che interprete sottolineiamo noi, Gianni con la sua energia, classe ed educazione è sempre vincente. Classe 1944 bisogna ricordarlo perché non ha nulla ad invidiare ai più giovani, non solo per la voce ma anche per come si muove sul palco. Gianni d’altronde è uno sportivo, corre tutti i giorni quando si trova nella sua casa bolognese e non ha perso occasione anche a Sanremo in compagnia del suo amico Jova che l’ha aiutato a ripartire quando, dopo l’incidente, non era più lo stesso.
“Il contatto è la parte che mi piace di più di questo mestiere, quando sei sul palco a contatto con gli altri, quello è un momento magico e il pubblico ti da un’emozione e tu gliela ridai, ho fatto più 3500 concerti nel mondo” dichiara durante l’intervista.
L’accoppiata è vincente ed entrambi dimostrano come sia importante il gioco di squadra e lavorare con altri artisti, ricorda infatti l’importante contributo per l’arrangiamento di Mousse T.
Alla domanda cosa gli piacerebbe fare risponde, forse un tour Barbra Streisand.