Altra partita e altra fatica per la nostra nazionale sulla strada dei play-off, già raggiunti non per nostri meriti sul campo, ma in virtù della vittoria del Belgio in casa della Bosnia.
Serve una vittoria all’Italia per approdare al sorteggio in qualità di testa di serie, diversamente si complicherebbe ulteriormente un percorso fin qui già troppo accidentato.
L’Albania non è mai stata un avversario degno del nostro blasone e della nostra tradizionale superiorità tecnica, ma negli ultimi anni le cose sono radicalmente cambiate, merito soprattutto degli insegnamenti di tecnici italiani e di una nuova generazione di calciatori i quali, militando in squadre estere, alcune delle quali di notevole spessore, hanno acquisito insegnamenti tecnici e tattici, tali da potergli permettere di costruire una nazionale di tutto rispetto.
La nazionale italiana approccia alla partita in quello che sembra il modo giusto, cercando di fare la partita e portandosi in avanti.
Ma il primo tiro è effettuato dall’Albania al 3′, con Hysaj, il cui tiro viene parato da Buffon. Pochi minuti più tardi e al 9′ nuova parata di Buffon in due tempi.
La partita si svolge con ritmi piuttosto alti, con azioni da una parte e dall’altra, anche se con scarsi risultati, tranne un tiro a girare di Insigne al 41′ e uno di Immobile su lancio di Bonucci al 44′. Entrambi finiti fuori.
Finisce il primo tempo.
Si ricomincia e subito Albania pericolosa con un tiro di Roshi che Buffon respinge di pugno. L’Italia cerca di scuotersi e comincia a proporre una manovra accerchiante, coinvolgendo molto gli esterni Candreva e Eder, ma non riesce assolutamente a rendersi pericolosa. Nessun tiro in porta fino al 61′, quando Eder spara alto dopo un contropiede sulla sinistra. Cambio al 62′ con Zappacosta al posto di Darmian.
Qualche secondo dopo Albania quasi in vantaggio con un tiro di Memushaj dalla lunga distanza che viene leggermente deviato e costringe Buffon ad una difficile parata con un colpo di reni. Ci riprova Eder al 69′ con un tiro troppo centrale, poi finalmente al 73′ l’Italia passa in vantaggio.
Candreva raccoglie solitario un cross di Spinazzola dalla sinistra e spara in rete.
Gol liberazione soprattutto per il CT Ventura, da qualche tempo a passeggio sui carboni ardenti. 0-1
Gli albanesi non ci stanno e si riversano in avanti cercando il pareggio, le squadre si allungano e la partita diventa più piacevole, con continui capovolgimenti di fronte.
Qualche minuto di gioco anche per Gabbiadini al posto di Eder e per El Shaarawy al posto di Insigne e la partita finisce, con l’Italia che si guadagna il minimo sindacale, l’accesso ai sorteggi per i play-off come testa di serie. Ma non c’è molto da festeggiare.
Valter Laurenti
