Il 17 maggio si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e trasfobia H.E.R. pubblica il nuovo singolo

In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, Erma Pia Castriota in arte H.E.R. pubblica il suo nuovo singolo “Voglio essere felice”; un vero e proprio inno alla vita dove affronta attraverso la musica pop tematiche sociali che coinvolgono tutta l’umanità

H.E.R. si diploma in violino al Conservatorio di Musica e in scenografia all’Accademia di Belle Arti. Dopo una lunga carriera di traguardi e successi, porta oggi, sulle piattaforme musicali, il suo nuovo singolo “Voglio essere felice”. L’artista nel testo prende spunto da una vecchia lettera d’addio alla vita, scritta nel periodo in cui era ancora ragazzino e a disagio con il proprio corpo.

L’artista trasforma questa lettera in un vero e proprio inno alla vita, mettendo via tutte quelle emozioni negative di un tempo.

Nel testo l’artista canta: “Il buio che mi uccise” un riferimento al suo tentato suicidio. H.E.R. nella nostra intervista, dichiara esplicitamente, come il mondo sia cambiato ma allo stesso tempo come la nuova generazione si ritrovi confusa e senza saldi riferimenti. La presenza dei social, ci racconta H.E.R. può essere un grande mezzo per condividere ma anche per poter offendere.

Nel suo videoclip (la regia è di Isabella Noseda) l’artista ha usato il bacio come strumento di autoaffermazione “In un mondo spaventato,  giustamente,  dalla pandemia, spero sia di buon auspicio per un futuro più umano”.

H.E.R. non fa solo musica, manda dei messaggi per insegnare alle nuove generazioni che possiamo ancora sperare in un mondo evoluto.

In un mondo pieno di stereotipi e pregiudizi, H.E.R ci fa capire quanto essere sereni e liberi interiormente, sia il vero traguardo con sé stessi che ci porta a vivere meglio con la società. Combattere per l’uguaglianza di tutti, senza distinguere categorie, e fare in modo che la società, ci racconta l’artista, inizi a integrare dei nuovi modelli dai quali tutti possano capire che non c’è nulla di male a fare delle scelte ma soprattutto a essere sé stessi.

La Giornata internazionale contro l’omofobia è stata scelta il 17 maggio per ricordare la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità che nel 1990 ha declassificato l’omosessualità da disturbo mentale.