Quale prezzo sareste disposti a pagare per il potere? È il famoso dilemma se vendere o no l’anima al diavolo in cambio del successo. Il regista Michael Zampino nel suo film “Governance- Il prezzo del potere” in uscita il 12 aprile su Amazon Prime Video è riuscito a rappresentare il dilemma shakespeariano attraverso due personaggi opposti interpretati da Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni
L’idea della sceneggiatura e la costruzione di Renzo Petrucci (Massimo Popolizio) è stata semplice per il regista che ha lavorato per molti anni in una multinazionale, la scrittura è stata un piacere, Renzo è frutto di un collage di persone incontrate di cui ha conosciuto bene i comportamenti nelle situazioni di conflitto. “Il personaggio di Renzo si è visualizzato davanti a me non potevo scrivere bugie è così e basta” dichiara Michael Zampino in conferenza stampa.
Un profilo quasi shakespeariano legato alla tragedia, la lotta per il potere e gli intrighi “Per la parte di Renzo ho fatto appello alla mia lunga esperienza teatrale con Shakespeare, attingendo al profilo del bilioso” ci racconta Popolizio.
Infatti Renzo Petrucci è un manager di quelli a cui tutto è permesso. Direttore di un importante gruppo petrolifero per arrivare in quella posizione ha anestetizzato le emozioni ed i sentimenti.
Il denaro è l’unica forma di comunicazione con chi lavora per lui, con la moglie e la figlia. “Un prezzo da pagare se si vuole badare solo ai profitti è quello di non saper più dimostrare affetto”.
“Lo squalo”, ormai in un vortice senza via d’uscita, è legato all’amico d’infanzia Michele Laudato (Vinicio Marchioni) padre di famiglia, povero, che è anche stato in carcere. Per Michele il grande manager è il suo punto di riferimento a cui chiedere una raccomandazione per gestire una pompa di benzina e poter portare avanti la famiglia.
Ma i ruoli ad un certo punto della storia sembrano invertirsi. A causa di un’inchiesta per corruzione Renzo è costretto a lasciare la prestigiosa carica, convinto che a tradirlo sia stata una giovane collega, Viviane Parisi (Sarah Denys) commetterà un errore imperdonabile. L’incidente darà l’oppurtunità a Michele di ottenere di più dall’amico percorrendo la strada della perdizione verso il potere che, come una colla, si appiccicherà alle sue buone intenzioni iniziali.
Il potere è così rappresentato dal regista come un’attrazione fatale che provoca anche tanta solitudine a cui nessuno è indenne fino a quando non si trova davanti all’opportunità di averlo.
“Governance- Il prezzo del potere” sarà disponibile a partire dal 12 aprile in anteprima su Amazon Prime Video, distribuito da Adler Entertainment.
Il film è una coproduzione italo-francese, ed è prodotto da Alba Produzioni, Panoramic Film per l’Italia e Loin Derrière l’Oural LDO per la Francia, con il sostegno del Mibac-DG Cinema e di Lazio Cinema International.