Un viaggio intorno all’anima di Gio Evan nell’album “Mareducato”

Se avete voglia di musica e di poesia “Mareducato” è l’album che fa per voi. Nelle parole di Gio Evan niente è affidato al caso, ogni parola è pensata per donare qualcosa, che sia una pillola di filosofia, di serenità o lo slancio d’amore verso la vita

Le canzoni di Gio Evan sono scritte per regalare al pubblico un momento di gioia, perché “la vita è bella anche con i guai” come canta nel brano “Marinconia” la seconda traccia del disco.

Lui, il naufrago del mondo, dal quale ha appreso il mistero della vita, dopo il lunghissimo viaggio in bicicletta in India, Sudamerica e Europa dal 2007 al 2015, senza soldi e a piedi nudi. Da allora, come ci racconta, l’artista è profondamente cambiato.

Il palco di Sanremo è stato un modo di condividere le sue esperienze, il brano “Arnica” non è causale, la pianta con proprietà antinfiammatorie che si usa per i bambini quando si fanno male è, per l’adulto, il calmante dell’anima. Sul quel palco Gio Evan ha cantato per ultimo, lui, abituato a dormire presto, ha dichiarato “è come se avessi cantato il giorno dopo” eppure anche sconvolgendo la sua confort zone ha portato un’energia nuova ed intensa.

Nei titoli delle canzoni del nuovo album cita “Buster Keaton” (il maestro del cinema muto), “Glen Miller” (il compositore trombonista jazz degli anni’30) e i colori del mondo con “Mark Rothko” (il pittore espressionista).

Tra le venti tracce dell’album “Mareducato” le prime dieci sono canzoni; le altre, poesie in musica, risuonano come un mantra che, dal mondo arrivano all’orecchio di un ascoltatore attento.

In “Mai subito” Gio Evan abbraccia lo stile degli artisti di strada francesi, in “gri-gri” ci parla delle scelte, la strada giusta “prendi i colori e dipingi la tua parte interiore bianca”. E poi di libri, compagni preziosi di viaggio e in “Viaggiate” ci narra la bellezza della biodiversità, dell’essere tutti diversi, perché il viaggio apre la mente e ci fa diventare parte di una grande famiglia: il Mondo.

“Credo nelle cose che non vedo… nel colpo di fulmine…a chi va al mare da solo per fare il bagno alle idee… credo a chi a un cinema dentro la pancia…” ed è poesia in “Credo invisibile”.

Dopo aver ascoltato l’album vi sentirete meglio, più arricchiti, più poeti, più liberi e questo è già un buon motivo per ascoltare “Mareducato” di Gio Evan che è disponibile dal 12 marzo su etichetta Polydor/Universal Music.