Laura Pausini scende la scala dell’Ariston con un meraviglioso mantello in lamè argento vincitrice del premio Golden Globe per “Io sì” la prima canzone cantata tutta in italiano a vincere un premio così prestigioso colonna sonora del film di Edoardo Ponti “La vita davanti a sé”
E se tremano le mani a Laura che è un’artista con una lunga carriera e che ha debuttato nel 1993 proprio sul palco sanremese, vuol dire che quest’anno è un anno veramente particolare per la musica, la voglia di cantare e di esprimere l’arte è in attesa di esplosione per tutti. L’improvvisazione del trio Fiorello, Amadeus e Pausini è incredibile, coinvolgono l’orchestra e Radio 2 con Ema Stokholm e Andrea Delogu che si lanciano in balli sfrenati.
Le poltrone del Teatro Ariston intanto hanno preso un volto con dei palloncini ad ogni posto con un emoticon sorridente disegnata sopra.
Si esibiscono subito le Nuove Proposte e passano al turno successivo visibilmente emozionati Wrongonyou e Davide Shorty.
L’omaggio a Ennio Morricone di tema de “Il forte” dal “Buono il brutto e il cattivo” (diretto da Sergio Leone, 1966) con Nello Salsa la tromba solista del Maestro e poi con l’orchestra diretta da Andrea Morricone “Metti una sera a cena” la bossanova colonna sonora del film diretto da Giuseppe Patroni Griffi, 1669 e “Your love” (“C’era una volta il west” di Sergio Leone, 1968) con la partecipazione de Il volo.
Alex Schwarzer si riscatta sul palco di Sanremo raccontando la sua storia dopo essere risultato positivo al test anti doping per la seconda volta, poi scagionato, ma squalificato per otto anni dalla giustizia sportiva “Nessuno mi potrà ridare il tempo perduto perché non si può tornare indietro però si può rimediare” dichiara con ottimismo.
La serata continua fino a tardi sempre con un tino carabettistico dello show man Fiorello e la prima parte registra uno share del 41,2 % e 10 milioni 113 mila spettatori la seconda parte con 3 milioni 996 mila spettatori e uno share di 45,7%.
Stasera è la serata delle cover, i big in gara verranno votati dai musicisti e dai coristi componenti dell’Orchestra del Festival. Ad aprire la terza puntata un omaggio a Lucio Dalla interpretato dai Negramaro.