Una storia d’amore e cucina, è quella che ci racconta il regista bengalese Ranjan Ghosh, tra lo chef musulmano Farhaz Chowdhury (Paran Bandopadhyay) e Basundhara (Amrita Chattopadhyay) una donna bramina indù che gestisce un servizio di catering a domicilio a Calcutta
In “The Two Lovers” il cibo è il protagonista della storia, la delicatezza dell’amore è la colonna sonora.
È interessante esplorare culture, religioni e cibi diversi in un film con una trama delicata. Il lungometraggio è un po’ lungo e lento, anche se piacevole e divertente con musica e canzoni tipiche romantiche di Anindit Roy, Adeep Singh Manki.
“Sai che cos’è l’amore in realtà? È come la magia… nessuno sa dove e quando scatta” dice al giovane innamorato respinto il padre di lei.
Il lieto fine è d’obbligo anche se a lungo sospirato con appunto un tocco di magia.
Ranjan Ghosh è un regista bengalese di Calcutta. Ha debuttato alla regia nel 2014 con il lungometraggio Hrid Majharey, molto apprezzato dalla critica. Ha collaborato con l’acclamata regista Aparna Sen debuttando anche come sceneggiatore nel suo Iti Mrinalini, film d’apertura di River to River nel 2010.
“The Two Lovers” di Ranjan Ghosh è uno dei trenta film in programmazione per la rassegna All I watch for Christmas in collaborazione con PiùCompagnia e MyMovies.