Per chi se lo fosse perso ieri sera, Maurizio Battista si esibirà in Cavea dell’Auditorium Parco della Musica anche oggi 7 luglio e a grande richiesta l’8, 9, 29 e 30 agosto 2020 con lo show “Ma non doveva andare tutto bene?“
Non è stato facile far ridere la platea e la galleria della Cavea con il primo spettacolo dopo la chiusura. La tensione si percepiva e anche se la voglia di “normalità” era tanta da parte del pubblico e di Maurizio, la differenza rispetto a prima si sentiva.
Tutte le norme di sicurezza sono state rispettate, il distanziamento, la dichiarazione dei congiunti per sedersi accanto, la sanificazione delle mani e l’obbligo di indossare la mascherina lungo il percorso, ma per strappare delle risate spensierate il comico ha dovuto faticare un po’.
La volontà di lasciarsi andare c’era e dopo un inizio teso il pubblico ha iniziato a sciogliersi. Naturalmente sul fragore degli applausi, anche se sono stati tanti, ha inciso anche il numero di spettatori che doveva essere per forza limitato. Certo non sono i numeri raggiunti da Battista al Teatro Olimpico in cinque settimane (47000 presenze) ma è un inizio per un paese traumatizzato sotto ogni punto di vista e che, a differenza di una guerra, in cui quando finisce si può gioire e far baccano pur con le ferite, qui il nemico è invisibile e ancora presente. Si deve aspettare ad esultare.
Per esorcizzare questo lockdown Maurizio Battista ha intelligentemente scherzato su tutto quello che abbiamo fatto e vissuto in questi mesi.
Dall’uso improprio delle mascherine, al decreto, ai pareri contrastanti dei medici, alla paura e la cucina, momenti che tutti abbiamo vissuto. La pandemia è stata sviscerata, analizzata e derisa insieme al pubblico applaudente.
Lo show è iniziato con un doveroso omaggio alla musica di Ennio Morricone scomparso proprio il 6 luglio.
Poi ha fatto il suo ingresso Maurizio dicendo “Partiamo così in qualche modo dovevamo pure partire, sembra quando la sala si sta per riempire”.
Non è mancato il momento in cui Battista ha mostrato la raccolta di generi alimentari per le famiglie in difficoltà. Contributo prezioso che, come ha sottolineato, fosse stato fatto da tutti sarebbe stato un contributo enorme. Maurizio ancora una volta ha dimostrato di essere un uomo d’azione, uno che fa, invece di lamentarsi.
È stata una serata piacevole, all’aperto, ma soprattutto una serata di condivisione che di sicuro ci ha fatto sentire più uniti.