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Santa Cecilia START Da Beethoven a Mozart, un’estate sotto le stelle con l’Accademia di Santa Cecilia

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L'Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il Maestro Antonio Pappano
Si riparte. Pronti per vivere nuove emozioni insieme ai musicisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e al loro Direttore Musicale Antonio Pappano

Si ricomincia, lasciando alle spalle tre mesi di stop dalla vita quotidiana che, tuttavia, non hanno mai fermato le iniziative e la musica. Ma dopo la pausa forzata per l’emergenza sanitaria, il mondo della musica riavvia i motori e torna ai concerti live, ripartendo dalle celebrazioni in omaggio a uno dei più grandi compositori della storia, Ludwig van Beethoven, del quale ricorrono i duecentocinquanta anni dalla nascita e che sono previste fino a dicembre 2020.

Il calendario dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia si arricchisce, quindi, con un Festival nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica dal titolo Beethoven STARt: cinque serate in cui sarà possibile riascoltare l’integrale delle nove Sinfonie eseguite dall’Orchestra e dal Coro dell’Accademia dirette da Antonio Pappano.

Il primo appuntamento è per il 9 luglio alle ore 21 con le Sinfonie n. 1 e n. 3 “Eroica” per proseguire il 13 luglio ore 21 con le Sinfonie n. 4 e n. 7, il 16 luglio (ore 21) con le Sinfonie n. 2 e n. 6 “Pastorale” e il 21 luglio (ore 21) con la n. 8 e la n. 5. Gran finale il 24 luglio (sempre alle 21) con la Sinfonia n. 9 “Corale” che vede un cast prevalentemente italiano con Maria Agresta soprano, Sara Mingardo contralto, Saimir Pirgu tenore e Vito Priante basso.

Il Festival è realizzato con il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania.

Terminata la full immersion beethoveniana, la ricca stagione estiva di Santa Cecilia continuerà con tre serate che accompagneranno il pubblico fino alla pausa di agosto. Tre appuntamenti di diversa atmosfera musicale che prendono il via con il concerto del 29 luglio (Cavea, ore 21) il cui titolo – Libertango – anticipa un sensuale viaggio nella musica sudamericana.

Brani dei più significativi compositori argentini del Novecento, come Ariel Ramirez, Fernando Otero, Carlos Guastavino e Astor Piazzolla saranno interpretati dal Coro dell’Accademia di Santa Cecilia – diretto da Piero Monti – e dall’ensemble Anna Tifu Tango Quartet, formazione con la quale da diverso tempo la giovane violinista esplora anche repertori di avanguardia e contaminazioni jazz.

Lasciate le suggestioni della musica argentina, il 31 luglio (Cavea, ore 21) tornano i Carmina Burana di Orff, un classico sempre verde, molto amato dal pubblico, diretto da Piero Monti alla sua prima stagione alla guida del Coro dell’Accademia di Santa Cecilia.

Prima della pausa estiva (6 agosto, Cavea, ore 21) l’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia diretti da Carlo Rizzari salutano il pubblico con un concerto interamente dedicato a Mozart.
Roma, Auditorium Parco della Musica 24 10 2019
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore
Anna Tifu violino
Berlioz Béatrice et Bénédict: Ouverture
Sibelius Concerto per violino
Stravinskij La sagra della primavera

“Mozart sotto le stelle” durante il quale alcune delle più belle pagine dell’enfant prodige di Salisburgo – come la Sinfonia concertante e la Sinfonia  Linz – verranno eseguite sotto il cielo stellato della Cavea dell’Auditorium con la partecipazione delle prime parti dell’Orchestra: Francesco Di Rosa (oboe), Andrea Oliva (flauto), Guglielmo Pellarin (corno), Andrea Zucco(fagotto).

Roma, Auditorium Parco della Musica 24 10 2019
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Rizzari direttore
Anna Tifu violino
Berlioz Béatrice et Bénédict: Ouverture
Sibelius Concerto per violino
Stravinskij La sagra della primavera
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NB la presente foto puo’ essere utilizzata esclusivamente per l’avvenimento in oggetto o per pubblicazioni riguardanti l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
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Si torna in Cavea il 4 settembre alle ore 21 dove Orchestra e Coro dell’Accademia saranno diretti da Alexander Lonquich, nella doppia veste di direttore e pianista, per continuare l’omaggio a Beethoven.

Il programma prevedel’Ouverture scritta per il Coriolano di H. Joseph Collin, il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra e la Fantasia Corale.

L’11 settembre alle ore 21 Sir Antonio Pappano torna alla guida della sua Orchestra con un programma che impagina l’Ouverture Re Stefano di Beethoven, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Mendelssohn nell’interpretazione del pianista Francesco Libetta e la Sinfonia “Jupiter” di W.A. Mozart.

Il 24 settembre (Cavea, ore 21) Antonio Pappano e l’Orchestra di Santa Cecilia renderanno omaggio alla musica d’oltralpe con un programma che impagina tre capolavori francesi: Le tombeau de Couperin di Ravel, la Sinfonia in do di Bizet e il Concerto per violoncello n. 1 di Camille Saint-Saëns interpretato dal violoncellista, prima parte dell’Orchestra ceciliana, Luigi Piovano.

Saluto all’estate il 25 settembre, con un concerto (Sala Santa Cecilia ore 20.30) che vedrà l’eccezionale presenza di Maurizio Pollini, beniamino del pubblico romano, che torna dopo tre anni con un concerto nel quale il pianista milanese ripropone alcune delle sue hit come gli Intermezzi op. 117 di Brahms, Drei Klavierstücke di Schönberg, la Polacca op. 44, la Barcarola op. 60, la Mazurka op. 56 n. 3 e lo Scherzo op. 39 di Chopin.

L’ACCADEMIA NEI MESI DI LOCKDOWN
Già dal 12 marzo, e nei mesi del lockdown, l’Accademia di Santa Cecilia è stata vicina al suo pubblico, trasmettendo in streaming i concerti registrati negli anni scorsi – che è stato possibile seguire sul sito www.santacecilia.it e sui canali social grazie a Rai Cultura per un totale di 56 appuntamenti – corredati ciascuno dal relativo programma di sala scaricabile in pdf.

Tre mesi, nel corso dei quali è stato possibile conoscere meglio i professori dell’Orchestra e gli artisti del Coro di Santa Cecilia che, generosamente, hanno condiviso con il pubblico pillole della loro quotidianità. Accanto a loro, ospiti prestigiosi e cari amici dell’Accademia, come Valery Gergiev, Diana Damrau, Federico Maria Sardelli, hanno inviato via web i loro messaggi di solidarietà.

Un segnale di continuità, che ha raggiunto tutto il pubblico, senza escludere i bambini e i ragazzi che frequentano i corsi di orchestra e i cori di voci bianche.

Proprio pensando ai più giovani infatti, è stato reso disponibile online materiale didattico per gli iscritti ai corsi e pillole di musica, tutorial musicali adatti ai curiosi di tutte le età. Oltre alle lezioni a distanza e ai video per gli iscritti ai corsi Education, sono stati messi a disposizione i tutorial della linea Santa Cecilia OnLine for Kids, iniziativa dedicata ai più piccoli: due video appuntamenti settimanali con attività musicali da fare a casa.

Ad oggi sono disponibili sul sito www.santacecilia.it/onlineforkids 30 clip facenti parte di questo progetto.

Dagli archivi dell’Accademia sono stati estratti documenti sonori rari ed esclusivi, preziose registrazioni che di settimana in settimana hanno consentito di rivivere l’importante attività concertistica e discografica dell’Istituzione musicale più antica al mondo. Nella rubrica intitolata Santa Cecilia una storia che non si ferma – disponibile sulla pagina Facebook dell’Accademia – è stato possibile ascoltare concerti diretti da alcuni dei direttori che hanno fatto la storia della musica, come Victor De Sabata, John Barbirolli, Franco Ferrara, Carlo Maria Giulini. Inoltre, in collaborazione con la piattaforma di streamingIDAGIO, il Maestro Pappano ha tenuto dei webinar sulla Trilogia romana di Respighi e l’Aida di Verdi.

C’è poi stato un omaggio alla bellezza di Roma, svelata in tutta la sua grandezza nel video Santa Cecilia e la Grande Bellezza, dove un montaggio inedito ha riunito le immagini del film premio Oscar omonimo di Paolo Sorrentino e l’ultimo movimento del poema sinfonico Pini di Roma di Respighi, eseguito da remoto dai 94 Professori dell’Orchestra di Santa Cecilia diretti da Antonio Pappano.

Anche il Coro ceciliano, sempre diretto dal Maestro Pappano, si è esibito da remoto realizzando “Fuoco di gioia”, la parte corale più imponente dell’Otello di Verdi, in occasione dell’uscita dell’omonimo CD Sony con Jonas Kaufmann.

Nel video si alternano le voci e le immagini degli artisti alle riprese di backstage realizzate durante la registrazione dell’opera diretta da Pappano nel luglio 2019.

In totale, quindi, nel periodo che va dall’8 marzo al 22 giugno 2020 nei canali web e social dell’Accademia sono state totalizzate 2.852.765 visualizzazioni dei contenuti pubblicati, 1.721.756 visualizzazioni totali dei video e si sono avute 417.835 interazioni con i post.