Sonia Gardini si è classificata al terzo posto del concorso Narrapoetando 2020 con i suoi 70 Haiku che traggono spunto dalla antica tradizione giapponese e sono raccolti nel libro pubblicato da FaraEditore
Gli Haiku sono poesie dell’antica tradizione giapponese composte da tre versi ripetuti in 17 more seguendo lo schema 5-7-5. Definiti anche la poesia dell’anima la loro origine sembra risalire al XVII secolo anche se con esattezza non se ne conosce la collocazione precisa.
Ad un occhio non esperto possono sembrare molto semplici ma la loro composizione è complessa: l’assenza di titolo, per esempio, lascia il lettore entrare subito nel cuore della poesia e l’autore in pochi versi deve catturarne subito l’attenzione. Tradizione è anche quella di inserire all’interno dei versi un kigo ossia un riferimento alle quattro stagioni che può anche non essere diretto ma esposto attraverso un animale, una pianta o la terra.
Dopo aver capito queste piccole “regole” diventa ancora più apprezzabile la composizione dell’autrice e capirne la profondità dell’anima nascosta tra le parole.
Il mare è l’elemento di Sonia, forse le sue origini emiliane in un comune poco distante da Rimini, Bellaria e Cesenatico hanno fatto sì che esso si ritrovi spesso nei suoi Haiku.
Anche il cielo, il sole e le stelle, oltre all’essenza femminile, che viene percepita delicatamente tra i versi, rendono la lettura piacevolmente vivace e stimolante. Le ultime pagine bianche sono dedicate agli “Appunti personali” per catturarli nel momento dell’ispirazione e tenerli accanto agli haiku.
Anche la copertina celeste (disegnata da Giacomo Ramberti) con un uomo che tiene un papavero stretto sul cuore è il preludio dei versi di Sonia.
“Haiku” di Sonia Gardini è disponibile nelle principali liberie ed online sulla pagina FaraEditore.
“Lina, la gocciolina. I ritorni dell’acqua” di Franca Oberti
