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“Il coraggio della fragilità” la nostra mente dopo la pandemia di Giuliano Castigliego

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"Il coraggio della fragilità" di Giugliano Castigliego. Longanesi Editore
“Come affrontare il trauma della pandemia e convivere con un tempo incerto” continua così il titolo del libro di Castigliego, psichiatra e psicoterapeuta che abita in Svizzera

La sua “distanza” da noi gli ha permesso di fare un paragone sui diversi comportamenti dei due stati, il modo di affrontare la pandemia durante e adesso nella fase 2 quella della riapertura. La sua esperienza come medico della mente lo ha aiutato a percepire meglio tutte le sfaccettature dei comportamenti umani, che in un contesto così restrittivo hanno molte similitudini.

Mi ha colpito molto una delle prime frasi del libro in cui fa intuire che la Svizzera non ha dovuto trattare i suoi cittadini come bambini perché sa benissimo che sono adulti in grado di valutare da soli l’uso delle mascherine ed il distanziamento sociale a seconda del contesto in cui si trovano.

Proprio come da noi che  seguiamo le regole solo se imposte (ci ricordiamo tutti la cintura di sicurezza in macchina oppure il divieto di fumare in luoghi chiusi anche con bambini) e che l’italiano medio trova anche un certo gusto nel non rispettarle credendosi furbetto.

Ma torniamo al libro che oltre a darci una panoramica cronologica su ciò che è accaduto, ci racconta percorso emotivo che tutti più o meno abbiamo vissuto durante il lockdown.

La bravura dell’autore è quella di non cadere nella banalità nell’affrontare argomenti come la paura, il lutto, la rabbia, la solitudine, l’ansia o la negazione. L’autore ha inserito citazioni letterarie e brani estratti dalle storie di Orlando, Aiace, Don Abbondio ed Elisabetta da Messina del Decameron di Boccaccio.

La sfiducia nello Stato che non è in grado neanche di fornirci mascherine o letti di terapia intensiva o aiuti economici tempestivi è uno degli elementi scatenanti la nostra fragilità.  Il caos ci ha lasciato ancora più in balìa delle nostre emozioni. E allora chi era solo si è sentito ancora più solo, chi viveva in una prigione domestica ha sofferto molto di più se non perso la vita e chi aveva le sue ansie tenute a bada ha avuto ancor più difficoltà a domarle.

Un libro utile per capire, capirsi e riconoscersi in alcuni punti e scoprirne altri ancora sottovalutati che verranno fuori dopo. Anche in questo Castigliego ci apre una strada, quella de ” Il coraggio della fragilità” per poter chiedere aiuto all’esterno.

Disponibile su tutti gli store, “Il coraggio della fragilità è il sesto appuntamento con la collana ebook CLOUDS Longanesi.

“Felicità Verde” di Simonetta Chiarugi, come far germogliare il nostro terrazzo, Longanesi