In questi giorni di quarantena molti di noi si sono resi conto di quanto sia importante uno spazio esterno soprattutto verde e se non abbiamo avuto tempo prima perché troppo occupati e di corsa adesso potrebbe essere il momento giusto
Ci stiamo riavviando, se saremo attenti, verso un’apertura graduale di tutto, le ormai famose fase 2, fase 3, ecc. come in un videogioco se raggiungeremo incolumi la fine di una fase potremo accedere a quella successiva. Allora perché non programmarci il nostro futuro tempo libero per prenderci cura del balcone e di conseguenza del nostro benessere?
I giardini o orti verticali possono darci grandi soddisfazioni, oltre a colore, profumi e aria più pura proprio in prossimità delle nostre finestre, possono raccogliere la polvere che poi verrà spazzata via dalla pioggia, ridurre gli sbalzi termici e ripopolare le farfalle che stanno scomparendo dalle nostre città.
Per realizzarli si possono recuperare vecchi vasi, mangiatoie o cassette inutilizzate oppure affidarci al consiglio di un vivaio, attraverso alcuni libri o chiedere consigli ad esperti del settore. La scelta dei semi è fondamentale, orientarsi su fiori, bulbi oppure sulle piantine da orto, piante grasse o erbe officinali, dovete avere ben chiaro cosa volete sul vostro balcone.
Predisponete anche una sedia, una panca di legno o un semplice cuscino per trovare un momento e sedervi all’esterno per gustarvi i profumi e bellezza di ciò che state creando.
Vi suggerisco prima di prendere carta e penna e realizzare un piccolo progetto, anche se non sapete disegnare, sognate, fate dei bozzetti di come vorreste che diventi il balcone oppure scrivete le sensazioni che vorreste provare uscendo nel vostro angolo di relax.
Esploreremo insieme le diverse soluzioni e opzioni a seconda anche del tipo di esposizione del balcone, iniziando a piccoli passi a creare un’oasi verde tutta per voi.
Come scrisse l’artista architetto Friedensreich Hundertwasser nel suo manifesto del 1980 “Che tutto sia ricoperto di vegetazione” il verde usato come elemento architettonico: tetti verdi, giardini pensili, loggiati, terrazze e facciate ricoperti di piante.
La prossima settimana affronteremo la scelta dei semi o piantine in base all’esposizione del vostro spazio esterno. Per consigli e suggerimenti potete contattarmi in redazione a ilterzonews@gmail.com