Home Arte Gli iconici anni ’60 e lo “stile Twiggy” sempre attuale

Gli iconici anni ’60 e lo “stile Twiggy” sempre attuale

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Le copertine di Vogue@unsplash
Si sa, la moda è ciclica e spesso ci ritroviamo ad indossare capi vintage che erano di tendenza magari quando le nostre mamme erano adolescenti. Alcuni decenni hanno lasciato il segno in fatto di moda e tra questi sicuramente è impossibile non citare i mitici anni ’60: le prime gonne sopra il ginocchio, i pois, il nero che trionfa nel make up e il sempre attuale look androgino.

Sono molte le icone anni ’60, a partire dalla nostrana Sophia Loren o dal fascino francese di Brigitte Bardot; in tutto il mondo, insomma, gli anni ’60 hanno rappresentato un momento cruciale nella storia della moda e del look.

Un decennio di contestazione e trasformazione quello degli anni ’60 che ha portato ad un cambiamento totale anche nel mondo della moda

Lo stile che al meglio rappresenta queste caratteristiche è quello di Twiggy.

La celebre modella inglese dal fisico esile, infatti, è diventata negli anni un’icona della moda anni ’60 grazie al suo look eccentrico e ricco di personalità che ha segnato un’epoca, e ciò le ha permesso di diventare una fra le prime modelle a posare per Vogue.

La sua fisicità e i suoi capelli corti le hanno sempre conferito un aspetto sbarazzino che ha fatto sì che si distinguesse, diventando così il simbolo di quegli anni.

È una moda estremamente rivoluzionaria quella di Twiggy, che decide di “sfidare” quelli che erano i canoni della bellezza e dello stile femminile fino ad all’ora imposti, creando una vera e propria tendenza. Non a caso, l’iconica modella spicca per esser stata la prima ad indossare la minigonna di Mary Quant, stilista all’epoca emergente.

Questo tipo di capo è da sempre simbolo di sfrontatezza ed innovazione e per alcuni anche di sensualità sfacciata.

Non è un caso che la minigonna sia nata in Inghilterra proprio in quegli anni. Viene ideata simbolicamente in contrasto con gli abiti sontuosi e formali indossati dagli adulti.

E questo è lo spirito che Twiggy incarna al meglio dato che ha iniziato a 17 anni anni la sua carriera di modella. Inoltre il suo aspetto infantile, le sue pose sfrontate e le sue gambe lunghe hanno contribuito a farla diventare il simbolo dei “nuovi” giovani protesi verso la modernità.

La fama di Twiggy viene coronata del tutto con il suo approdo negli Stati Uniti. Qui la modella diventa il sogno di tutti gli uomini e l’ispirazione di tutte le donne. Le sue foto in minigonna spopolano facendo sì che questo capo rimanesse fino ad oggi negli armadi di tutte.

Anche il taglio di Twiggy all’epoca fu rivoluzionario.

Corto e biondo, quasi da “maschiaccio”, imitato da molte donne. Simbolo glamour di indipendenza e novità. Anche il make up, caratterizzato da linee nere di matita sugli occhi e ciglia finte piuttosto eccentriche, rimane un must dei giorni nostri.

Lo stile anni ’60 è dunque difficile da dimenticare e non è raro ritrovarlo in alcuni elementi non solo della moda odierna ma anche del make up e degli accessori come occhiali da sole e borse.

“Tailleur, la rivoluzione nell’universo moda femminile”.