Festival di Sanremo: una vetrina per arte e moda

Anche quest’anno il Festival di Sanremo si riconferma una vetrina non solo per artisti big ed emergenti, ma anche per la moda e per gli stilisti che, con le loro creazioni, vestono conduttori, cantanti, ospiti e vallette

Quest’edizione della celebre kermesse da molto spazio alle donne, celebrando l’affermazione del mondo femminile fatto ormai di libertà ed indipendenza sia sul lavoro che nel privato.

La prima serata ha visto la giornalista sportiva Diletta Leotta affiancare l’apprezzato conduttore Amadeus.

Per questo importante esordio da co-conduttrice, la Leotta ha sceso i famosi scalini del Teatro Ariston indossando un abito giallo oro disegnato per lei dalla Maison Etro. Niente spalline, corpetto stretto fino alla vita enfatizzata con una cintura in stoffa nera, per poi aprirsi in un ampia gonna a strascico. Un look che di certo non ha oscurato la bellezza della ragazza, ma anzi ne ha evidenziato le forme per così dire perfette.

Zucchero il grande nome della musica italiana, è stato l’atteso ospite della seconda serata.

Arrivato il momento di esibirsi, spunta fra il pubblico e si fa strada verso il palco con un completo eccentrico e stravagante e il suo immancabile copricapo. La sua giacca con stampa a fiori, delle rose sull’arancio, erano abbinate ad una semplice maglia nera e a pantaloni classici scuri. La chicca è stato il cappello che ha diviso l’opinione del pubblico. Un cilindro a falda larga di colore viola. Look particolare come la sua inconfondibile voce.

La rivelazione di questo festival è sicuramente Elettra Lamborghini, apprezzata soprattutto dai più giovani. Nella serata di mercoledì ha sfoggiato una tutina monospalla in lurex color bianco/argento glitterato, arricchito da balze (che richiamano le sonorità latine del suo brano) su spalla e gambe, dal ginocchio in giù. Aderente quanto basta per esaltare le sue forme esplosive. Look creato dall’atelier napoletano Marinella Spose.

Tra le spalle di Amadeus abbiamo potuto ammirare Georgina Rodriguez, compagna del celebre Cristiano Ronaldo. Ci ha regalato un momento di spettacolo cimentandosi in un tango argentino. Per l’occasione ha scelto un’abito adatto alle movenze del sensualissimo ballo. Dress nero glitterato, arricchito da frange sull’orlo della gonna. Il tutto firmato Nicole Milano.

Altro look degno di nota è quello scelto da Nina Zilli per esibirsi in duetto con Diodato nella serata cover. Un abito estroso, non a caso firmato Moschino.

Corpetto “scultura” con ampie maniche e minigonna aderente, il tutto sui toni del rosa, del giallo e del nero. Un look ispirato ai capolavori di Picasso, che fa parte della collezione che ha incantato il pubblico della recente Milano Fashion Week.

Durante la quarta serata tra i vari look spicca quello della giovane Elodie, che per la settantesima edizione della kermesse ha scelto la famosissima casa di moda Versace. Abito lungo nero, con un importante scollatura molto sensuale che non ha però oscurato l’eleganza innata della giovane cantante romana.

L’entrata ad effetto di Ghali ha spaventato tutti: per fortuna era una gag preparata a tavolino con l’aiuto di uno stuntman che ha inscenato una rovinosa caduta sugli scalini dell’Ariston. Poi è entrato il vero Ghali, che per la sua performance ha indossato uno smoking total black impreziosito da una fascia rosa che spuntava dal rever sinistro della giacca. Originalità firmata Dior.

Per la serata finale come non citare Achille Lauro, la vera rivelazione in fatto di stile di questo Sanremo 2020.

Ha scelto di chiudere “col botto” indossando un abito ispirato alla regina Elisabetta I Tudor, della quale il cantante ha voluto celebrare l’indipendenza. Come per le serate precedenti la firma dei suoi look è la maison Gucci. Viso incorniciato da numerose perle e parrucca simile alle acconciatura della storica monarca. Non ha rinunciato nemmeno a gorgiera e crinolina, tipiche dell’abbigliamento regale e all’ampia gonna, che a metà performance è stata tolta per mostrare una sorta di secondo look con richiamo agli anni ’70. Camicia con strascico in chiffon rosa, pantalone rosso in velluto e stivali corti di vernice rossa con tacco alto. Un look che va a chiudere alla perfezione il percorso stilistico di Lauro in questa edizione del festival. Partendo dall’abito ispirato a San Francesco, passando per David Bowie e Renato Zero.

Chiudiamo ovviamente con il vincitore di Sanremo 2020, Diodato che ha trionfato sul palco dell’Ariston indossando un look in total black, valorizzato da una giacca impreziosita da pietre luminose sullo scollo. La firma è quella di Dolce&Gabbana.

Foto: Ufficio Stampa RAI