È inutile dirlo: il pois è un evergreen che non cessa di esistere nei nostri armadi. Ogni donna, o quasi, possiede almeno un indumento o un accessorio che richiamano questa famosissima stampa.
Spesso associati agli anni ’50, grazie all’iconico mondo delle Pin-Up, o agli anni ’60 con l’inevitabile richiamo al twist e il suo ritmo sempre accompagnato da ampie gonne a pallini che ruotano sulle piste da ballo, i pois sono ancora oggi un must della moda.
Ma non tutti sanno che l’origine dei pois risale alla fine dell’800. E se inizialmente l’assenza di adeguate tecnologie di stampa, dava vita a pallini irregolari, causando la sgradevole associazione alle macchie cutanee tipiche delle malattie dell’epoca, con il tempo la fantasia ha potuto essere sempre più apprezzata.
La sua caratteristica principale è di dare quel tocco di estrosità in più esaltando tutto il look.
Anche solo un piccolo accessorio, come una sciarpa o una fascia, è in grado di valorizzare la propria personalità.
È un must-have della moda: dal bianco e nero ai colori più accesi dona sempre un tocco divertente e ironico e un’aura vintage, che non stona neanche con il più moderno jeans o con il tono tipicamente rock del chiodo in pelle.
Anche nella moda mare il pois continua negli anni a farsi spazio tra le variegate e più recenti tendenze. Ad oggi infatti non è raro trovare donne che in spiaggia scelgono di indossare bikini a pallini simili a quelli delle dive anni ’50.
Decisa e d’impatto, la pois-mania ha travolto anche altri campi oltre quello dell’abbigliamento: borse, ombrelli, quadri e complementi d’arredo.
Nessun timore! Per gli appassionati c’è la possibilità di riempire di pois il proprio mondo.
Come diceva Coco Chanel, “La moda passa, lo stile resta“, ma ci sono alcuni elementi che non passeranno mai di moda. Fantasie come quella dei pois infatti sembrano non accusare il passare del tempo e delle mode e si confermano ogni stagione come miti intramontabili.
Un nuovo modo di indossare lo smoking: “Sartoria74”
