Dal 22 al 27 Ottobre al Museo Macro di Roma si è svolto “Isola Croma”, una mostra a cura di Valentina Montanino con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro
Tanti gli incontri sul tema del colore, con la partecipazione degli artisti che lo usano, filosofi che lo studiano ma anche architetti, curatori, psichiatri psicoterapeuti e fotografi che analizzano come il colore sia fondamentale in ogni sua espressione, presenza o assenza.
Una delle pareti della sala ha ospitato l’opera di Pablo Echaurren, “Au bout de l’oeil”. Mentre sulle altre troviamo una serie pittorica di Francesco Irnem, “1000 Orizzonti”.
Gli artisti intervenuti hanno spiegato come la loro arte sia molto legata alla presenza o meno del colore.
Tante le espressioni artistiche, che muovendosi su percorsi delineati o su installazioni ben studiate, realizzano una ricerca costante dell’emotività umana e di tutte le sue sfaccettature. Da gigantesche sfere a nastri finemente colorati si denota come ci sia una ricerca costante del vissuto. Passando da uno splendido rosa, trovando un bianco intenso per arrivare poi al nero assoluto.
Opere di ogni tipo e dimensione.
Tele, quadri o eleganti stoffe ornate da linee che sembrano non avere né un inizio né una fine. Linee che leggiadramente realizzano la completezza dell’opera in un elegante e coinvolgente danza dei colori.
Immagini che ritraggono momenti della vita dell’essere umano, fulcro centrale di una continua ricerca artistica. Lunghi capelli di donna che diventano linee sinuose, mani disegnate da colori vivaci. Ogni opera esprime l’armonia tra il soggetto principale, l’essere umano, e la presenza o assenza del colore.
Protagonista quindi il colore, grande stimolo per riflessioni filosofiche, culturali, antropologiche e politiche. Capace di regalare energia e positività attraverso questi artisti e la loro arte.
Una bella esperienza al Macro che, speriamo ripetano presto in altri spazi importanti della Capitale.