La regia di Gassmann conquista il pubblico del Quirino

Ieri 15 ottobre nel nuovo spazio del Teatro Quirino completamente rinnovato,  l’inedita  commedia in due atti scritta da Maurizio De Giovanni  “Il silenzio grande” la cui regia è di Alessandro Gassmann

Un cast giovane e appassionato completa l’opera che viene sostenuta da Massimiliano Gallo nel ruolo protagonista del padre Valerio Primic scrittore famoso e vincitore di tre Premi Strega, e dalla moglie Rose (Stefania Rocca). A tenere in piedi le dinamiche familiari che si svolgono durante la piéce la governante Bettina (Monica Nappo) perno centrale della famiglia. Nei ruoli dei figli, appunto la parte del cast più giovane,  Adele (Paola Senatore) e Massimiliano (Jacopo Sorbini). Entrambi portano in scena un crescendo di brio e frizzantezza.

Tutto ruota intorno allo studio biblioteca, il regno di Valerio Primic. Qui ha passato rinchiuso tutta la vita assorto nella scrittura dei suoi romanzi o nella lettura dei libri a cui dà un’importanza viva e vitale.

La famiglia faceva capolino in silenzio e contemplazione per non disturbarlo. Fino alla resa dei conti. Un’improvvisa povertà porterà tutti a valutare e rivalutare gli affetti e gli averi.

Tra realtà che non è reale e proiezioni in 3D di immagini animate su un velatino in tulle, lo spettatore viene portato nel passato e nel futuro quasi inconsapevolmente, fino a quando nel finale si scoprirà la verità. Le note di un giallo infittiscono la trama pur mantenendo le caratteristiche di una commedia.

Tutti gli attori donano un’interpretazione eccellente, trasportati dalle emozioni sono veri e intensi. A turno giocano sul palcoscenico proponendo alti e bassi di ogni personaggio.

Il valore della casa, della famiglia e del tempo che scorre sono la parte più impressionante della piéce, comune a tutti noi il tempo che scorre e i rapporti o le cose da fare i progetti, prima che sia troppo tardi.

“Il silenzio grande” sarà in scena al Teatro Quirino fino al 27 ottobre 2019.