Torna sul palcoscenico del Teatro Sistina – dopo il grandissimo successo della scorsa stagione – “È cosa buona e giusta”, scritto da Michele La Ginestra e Andriano Bennicelli e diretto da Andrea Palotto.
Uno spettacolo consigliatissimo, in cui si affronta il classico, ma non semplice, tema del confronto tra adulti e ragazzi e tra ragazzi di oggi e di allora.
Tutto avviene in un oratorio, in cui Michele incontra un gruppo di giovani ed inizia a raccontare, a tratti in modo buffo e a tratti nostalgico, le sue esperienze di gioventù.
Racconta delle partite a calcetto per strada con gli amici, del primo bacio, del sogno di diventare attore, di suo padre (con un monologo emozionante ed intenso), del cui sorriso è diventato custode.
Come affrontano i giovani d’oggi l’amicizia, l’amore, la scuola, i sogni nel cassetto? Come invitarli alla curiosità, a vivere i momenti, a staccarsi dalla tecnologia?
Tutto è raccontato con una comicità sincera, frizzante e intelligente, alternata a momenti di riflessione, musiche travolgenti, balli e tanta allegria.
È proprio l’allegria, il sorriso e la bellezza ciò che i giovani di oggi, così come i giovani di allora, devono coltivare ogni giorno. Questo il messaggio e il regalo di questo spettacolo.
Sul palco, insieme a Michele La Ginestra, protagonista assoluto, un cast di più di venti artisti, tra cui Andrea Perrozzi, Ilaria Nestovito, Alessandro La Ginestra, Andrea Palma e Alessandro Buccarella ed i giovani allievi dell’Accademia del Sistina.
“È cosa buona e giusta” sarà in scena al Teatro Sistina fino al 19 maggio.
“Rumori fuori scena”, un classico di Michael Frayn al Teatro degli Audaci.
