Può un semplice incontro in ascensore cambiare il destino di una persona?
La risposta la trovate nel musical “L’Ascensore”, uno spettacolo che vi terrà incollati al palcoscenico, per riordinare la trama di questo thriller sentimentale, andato in scena il 2 maggio scorso al Teatro Orione, nell’unica tappa a Roma.
Una pianista e tre attori, sono questi gli interpreti di un intreccio di episodi, colpi di scena e momenti di suspense, dai quali cogliere, poco per volta, gli elementi necessari per scoprire i segreti ed il reale destino dei personaggi.
Caratteristica molto interessante della pièce è proprio l’assenza di una linearità temporale.
Le scene non seguono un ordine cronologico, ma si susseguono rincorrendosi avanti e indietro nel tempo, collegandosi tra loro attraverso piccoli dettagli.
Emma (Elena Mancuso), dopo una discussione con il marito John (Danilo Brugia), che sospetta averla tradita, incontra, per una coincidenza (o forse no) Mark (Luca Giacomelli Ferrarini), un ragazzo a cui una brutta malattia non lascia molte speranze di vita.
I due rimarranno bloccati nello stesso ascensore, luogo in cui nascerà una romantica complicità.
Tuttavia, una volta fuori, Emma scoprirà che Mark è legato a John da un oscuro segreto.
Come rivelato dall’autore, Josè Leon Masegosa, l’idea è nata quando, dopo aver visto un film thriller, si è posto la domanda su come sarebbe stato rappresentare su un palcoscenico un thriller.
Un’ottima domanda, visto il successo dello spettacolo.
Il musical, nell’originale versione spagnola “El Ascensor”, ha, infatti, riscontrato un grande successo in Spagna, vincendo il premio Miglior Musical del 2018.
Successo che continua a riscuotere anche in Italia, con la versione rivisitata prodotta da Giuseppe Di Falco per i perFORMErs, e diretta da Matteo Borghi. La direzione musicale è di Eleonora Beddini, mentre le traduzioni sono di Nino Pratticò e i movimenti coreografici di Luca Peluso.
Nota di merito ai tre protagonisti.
Big del teatro musicale italiano, con alle spalle importanti studi ed esperienze professionali, hanno mostrato le loro doti canore e attoriali, conquistando grandi applausi del pubblico.
Il tour italiano continuerà per il mese di maggio.
Lo spettacolo sarà in scena il 3 maggio al Teatro Clitunno a Trevi, il 4 maggio al Teatro Subasio a Spello, il 10 maggio all’Ecoteatro a Milano e l’11 maggio al Teatro Cardinal Massaia a Torino.
“Il volo di Leonardo” al Nuovo Teatro Orione
