La Nezara Viridula o cimice verde e il suo concerto d’amore

Questi piccoli insettini vivacemente colorati vengono spesso chiamati anche “cimici puzzolenti” perché possono emettere un odore sgradevole ed intenso secreto da ghiandole odorifere vicino alle zampe posteriori

Sono fitofagi, ossia si nutrono di piante, soprattutto i pomodori, dovuti però a coltivazioni intensive che ne favoriscono la proliferazione, per questo vengono uccisi con facilità dai coltivatori. Sono lunghi circa 12 mm e assolutamente innocui per l’uomo. Hanno un paio di ali divise in due regioni: una parte dura e coriacea, seguita da una parte apicale membranosa, da cui il nome Heteroptera (dal greco heteros = differente). Quando non volano le ali mebranose vengono riposte sotto a quelle coriacee  e non sono visibili.

Le antenne sono suddivise in 5 articoli e l’apparato boccale è pungente succhiante.

Oltre all’odore pungente dovuto ad una sostanza contente aldeidi, i maschi emettono feromoni sessuali per attirare la femmina.

Ma non è l’unica attrattiva per “corteggiarla”, la cimice maschio comunica anche tramite vibrazioni che meccanicamente emette sfregando la parte anteriore dell’addome contro una pianta. In pratica utilizza la superficie di una foglia come se fosse uno strumento musicale! Il suono (le frequenze) sono molto basse tra 100 e 200 Hz ma la femmina può restarne incantata fino ad una distanza di 2 m. Un vero e proprio concerto d’amore con lunghezza e ritmi diversi.

In ogni caso se non amate questi deliziosi insetti potete allontanarli con rimedi naturali: non gradiscono la menta le cui foglie potete mettere in infusione in 500ml di acqua e poi spruzzarla dove gli insetti cercano di entrare (nelle abitazioni), stessa cosa con l’aglio spruzzando l’aroma con uno spruzzino spray. Le soluzioni ci sono e se non vengono spaventati non emettono quel cattivo odore!

La Cimice verde: Nezara viridula Linnaeus, 1758, Ordine: Rhynchota | Famiglia Pentatomidae

Photo: Patrizia Pollola

Il giardino di Tulipani a Roma