Real Illusion 2019 sarà in scena fino al 14 aprile al Teatro Brancaccio di Roma. Lo show la cui direzione artistica è di Arturo Brachetti unisce tutti gli elementi di magia e illusionismo, dai numeri più classici a vere apparizioni da lasciare a bocca aperta
Dal gioco delle due corde al viaggio nel mondo dell’illusione: un baule, un lucchetto, quattro assi di legno, così come faceva il grande Houdini, in venti secondi Triggiano è riuscito ad uscire dal baule e apparire altrove.
One man show, è lui l’unico protagonista, Gaetano accenna con ironia alla sua infanzia “Quando gli altri bambini giocavano a calcio io segavo mia nonna in cantina. Ero piccolino quando vidi un mago americano in televisione e chiesi a mio nonno una scatola di legno tagliata in due per provare i trucchi di magia”.
È così che introduce il “gioco delle due scatole” in uno stile un po’ retrò con il frac. Dopo il numero porta tutto il pubblico nel backstage per svelare il trucco ma riesce a stupire lo stesso facendo una magia nella magia con la bravura di far andare l’attenzione nel punto da lui prescelto per distrarre la platea. Un pizzico di erotismo c’è sempre nei giochi di Gaetano tra gag e coinvolgimenti del pubblico lo show diverte anche se alcuni numeri fanno parte di un vecchio repertorio visto negli scorsi anni.
Alcuni trucchi di illusionismo sono incredibili, in pochi secondi scambia il posto con l’assistente facendoci credere che forse la magia esiste davvero. I bambini sono il pubblico più bello di Triggiano, hanno reazioni spontanee e si stupiscono a bocca aperta ed è proprio dalla sua infanzia che nasce la sua passione.
“Quando ero piccolo mi bastava aprire la finestra e guardare le Luna e tutto diventava magia e se c’è una magia dev’esserci un mago e forse sono proprio Io”.
“Real Illusion” sarà al Teatro Brancaccio dal 12 al 14 aprile e in tour il 3–5 maggio Napoli (Teatro Politeama); 9 maggio Genova (Teatro Politeama); 11 maggio Montecatini Terme – PT (Teatro Verdi).