Dal 3 aprile al cinema il film “Shazam!” di David F. Sandberg. Alla scoperta di un nuovo modo di essere un supereroe, quella di un bambino che, attraverso la magia, si trova in un corpo di adulto con i superpoteri
Il film basato sui personaggi DC Comics è focalizzato sulla famiglia, l’amore e l’accettazione. Billy Batson (Asher Angel) è un adolescente di Philadelphia affidato più volte a diverse famiglie da cui è scappato regolarmente. È alla ricerca di sua madre da cui è stato separato da piccolo mentre si trovava in un affollato Luna Park, nessun luogo gli va bene e nessun tipo di amore gli colma quel vuoto, neanche quello verso sé stesso. Una buona dose di autostima gli arriva come un fulmine quando si trova nella grotta di un anziano mago che gli dona i superpoteri pronunciando la parola magica “Shazam!“.
Billy improvvisamente ha la possibilità di realizzare il sogno di tutti i bambini, diventare un supereroe. Esteriormente, quando urla la parola magica, diventa adulto pur rimanendo con la sua testa e il cuore di un adolescente. Incredulo non sa come usare i suoi superpoteri, li scoprirà via via con l’aiuto del suo nuovo fratellastro, con divertentissime battute.
Perché per diventare un supereroe basta una sola parola: Shazam!
“Per Billy è un momento di grande svolta: non solo ottiene i superpoteri, ma diventa un adulto- esteriormente, almeno- con un nome carico di energia: infatti SHAZAM è l’acronimo di Salomone, Hercules, Atlante, Zeus, Achille e Mercurio” dichiara il regista.
Tra buoni e cattivi che si rispettino, il film è ricco d’azione e d’ironia, un nuovo modo di concepire un supereroe, più “umano” e raggiungibile. L’empatia è dietro l’angolo, non può che esserci simpatico e farci sognare un po’, perché forse, tutto è possibile.
“Shazam!” di New Line Cinema, prodotto da Peter Safran è distribuito in Italia dalla Warner Bros. Pictures.