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Famiglia vi voglio bene. Quarantanovesimo capitolo

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A tavola con la famiglia
La settimana scorsa vi ho lasciato parlandovi di come mi sia sentita in questi mesi ritornata a casa,  vi ho scritto inizialmente che i primi mesi vissuti qui in Italia a seguito del mio rientro sono stati tosti e difficili

Più il tempo passa e più mi sto rendendo di quanto sia importante imparare da tutto e tutti e ad apprezzare sempre i posti in cui viviamo.

Questo sarà l’ultimo articolo pesante e noioso, promesso.

Se non c’è altra soluzione bisogna imparare a stare bene dove si è ! Questo perché si può e perché la felicità la si può ritrovare ovunque…

Amo la mia famiglia, amo stare con loro e il confronto ho imparato ad accettarlo con meno dispiacere ma a vederlo più come un modo di crescita personale.

Un acquisizione importante per me. Davvero tanto importante che sono davvero contenta di aver colto.

Sicuramente non è facile anche perché non sempre abbiamo stessi punti di vista e pensieri ma ci sto provando con tutta me stessa, davvero.

Nonostante la distanza sono sempre stata una persona che ha provato ad essere presente in tutto e per tutti e ora che sono rientrata la cosa non è assolutamente cambiata.

Con mia mamma, purtroppo non è semplice vedersi, questo perché lei ormai vive giù a Roma, con il suo compagno Angelo e nel giro di breve tempo è riuscita a rifarsi una vita. È la donna che più stimo ed è forse questa la ragione che ci ha portate più volte ad avere delle discussioni. Questo perché quello che dice e pensa mi condiziona tantissimo e in un attimo riesce a farmi sentire al settimo cielo è anche in grado di farmi provare sensazioni completamente opposte.

Io le voglio un bene infinito e so che per me come per i miei fratelli darebbe il mondo pur di vederci sereni, ha sempre dato tutta se stessa provando a garantirci una vita di possibilità, è sempre stata una donna piena di sogni e di ambizioni ed è una cosa che ha sempre provato a trasmetterci. Ama la vita e questo la porta a non fermarsi mai. Questa è una cosa bella, perché nella vita, per quanto lunga possa sembrare, il tempo scorre e le opportunità passano. Ma, spero, un giorno, riuscirà però a godersi un po’ di più quello che ha e sopratutto il presente. Mamma ti voglio bene.

Ora vivo a Milano da mio padre da alcuni mesi, e devo ammettere che si è rivelata una bella scoperta.

Mi sto trovando bene qui.  Io spesso sono fuori o per lavoro o per altro, ma la sera, mi ritrovo spesso a  condividere con lui la cena e un film,  per me è qualcosa di tanto speciale, a cui cerco di non rinunciare tanto spesso.

Mio papà non è una persona che parla tantissimo, tende a stare per i fatti suoi, ma so, che in cuor suo alla fine non ama nemmeno tanto stare solo ed è bello quando fra noi,  si crea una situazione per cui poi faccio  addirittura fatica persino a bloccarlo. Quando inizia a parlare non finisce più e non nascondo che la cosa mi piace molto.

Sopratutto in questo ultimo periodo, non so, vivendo insieme a lui ho imparato lati che non avevo mai compreso prima e anche se a volte mi irrita terribilmente lo accetto per com’è !

Ha una compagna ormai da svariati hanno,  Susy e sono davvero tanto felice perché non mi immaginerei più la vita di mio papà senza di lei. È di ottima compagnia ed è come se lo rasserenasse ed è proprio la cosa di cui ha sempre avuto bisogno.

Mi piace molto, organizzare una cena, in genere una volta a settimana ritrovandoci quasi tutti insieme, perché per me diventa un modo per vederli, viverli e stare insieme.

D’altronde fra chi lavora e chi studia, non sempre risulta facile organizzarsi, ma non per questo ci voglio rinunciare. Sopratutto ora che li ho ritrovati, sopratutto ora che sono qui e che mio fratello ha persino un figlio bellissimo e dolcissimo. Già, sono diventata zia di Oliviero e per quanto la cosa mi faccia ancora strano sono tanto felice per loro. Mio fratello è cambiato e non ricordo l’ultima volta che lo vedevo così sereno.❤

Per non finire ora ha persino trovato una casa più grande e presto si trasferiranno. Non solo avranno molto più spazio, ma Oliviero potrà vantarsi di una propria camera. Ora non è sicuramente ancora in grado di comprenderne la fortuna ma presto lo farà .

Se parlo di mio fratello non posso non parlarvi di mia sorella, io e lei in questi ultimi anni ci siamo avvicinate tantissimo, lei è cambiata molto diventando non solo una donna ma anche molto più aperta verso gli altri e verso se stessa. L’adoro infinitamente tanto e per me lei è anche una grandissima amica. Mi piace stare con lei e, vista la sua vita tanto impegnata fra lavoro ed i suoi hobby proviamo a sentirci abbastanza spesso.

Vogliamo parlare di mia nonna?

Lei, purtroppo è rimasta “sola” da ormai un paio di anni e da quando il nonno non c’è più ho provato, piano piano ad avvicinarmi a lei. Non è stato un processo così arduo e ora guai, non passa giorno che non ci sentiamo e se non sono io a chiamarla, so che lo farà lei. Per me, sentirla, è una festa. A volte, sento che si commuove anche se prova a nascondere la cosa e non nascondo che la cosa mi rende tanto felice.

Ultima ma non meno importante che reputo sia parte della mia famiglia è Stefano, già, io e lui ne abbiamo passate moltissime in questi ultimi mesi, ci sono stati momenti in cui il nostro rapporto è stato messo a dura prova e non è stato per nulla facile, sopratutto perché prima di allora non abbiamo mai mai mai avuto modo di discussioni o battibecchi, perciò non nascondo sia stata tosta per me e per lui.

Eppure, alla fine di tutto, ci scegliamo ancora! Per quanto non sia stato sempre tutto rose e fiori sono sicura che anche questa volta c’è la faremo insieme sempre e comunque. Alla fine dei conti lui è parte della mia famiglia è anche la mia famiglia e come dicevo prima bisogna lottare per chi si ama.❤

Avrei un sacco di persone di cui dovrei parlare amici e tutte le persone che mi sono rimaste vicine fino ad oggi e spero anche un domani.

Ma il tempo stringe e sopratutto scommetto che a voi di queste cose nemmeno vi importi.

Ammetto di essermi dilungata troppo ma avevo il bisogno di dirvi un po’ come mi sentivo prima di andare avanti con il mio prossimo racconto.

“Famiglia, amore e compromessi”.