La storia dell’ascesa di Reinhard Heydrich soprannominato da Hitler “L’uomo dal cuore di ferro”, la sua vita accanto alla moglie Lina e il suo assassinio a Praga nella celebre operazione Anthropoid il 4 giugno del 1942
Il film è tratto dal libro “HHhH” di Laurent Binet, vincitore nel 2010 come miglior libro dell’anno nella categoria «Découverte France» e Prix Goncourt nella categoria «Premier Roman».
“HHhH” acronimo di Himmlers Hirn heißt Heydrich, tradotto è il cervello di Himmler si chiama Heydrich, infatti sia il libro che il film narrano le azioni di Heydrich uno dei più potenti gerarchi nazisti e ideatore della “soluzione finale”.
Asceso al potere grazie alla spinta della moglie Lina (Rosamund Pike) dopo che lo ebbe “raccolto” depresso e obbligato a dare le dimissioni in seguito ad uno scandalo con una donna incinta mentre era ufficiale della marina. La sua carriera militare era seriamente compromessa. L’amicizia della moglie con Himmler lo fece entrare nell’unità di controspionaggio, da lì la sua carriera decollò al punto da discostarsi anche dalla stessa Lina preso dalla fedeltà a Hitler.
La moglie non smise di amarlo fino al giorno dell’attentato e la sua morte il 4 giugno del 1942.
Heydrich (Jason Clarke) fu ferito a morte durante un’azione dei paracadutisti capitanata da Jan Kubis e Jozef Gabcik, mentre con la colonna di mezzi militari stava attraversando Praga. Guidati dal governo Cecoslovacco e addestrati dagli Inglesi riuscirono nell’impresa, anche se in seguito le rivendicazioni dei nazisti fecero una strage della popolazione. Heydrich fu il più alto ufficiale Nazista ad essere ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il film, con un’eccellente fotografia, è diretto da diretto dal regista francese Cedric Jimenez e distribuito da Videa in collaborazione con Sky Cinema.