La storia si ripete nell’ultimo film di Steven Caple Jr. con Sylvester Stallone e Dolph Lundgren: America e Russia si trovano a sfidarsi in un match di boxe. Questa volta il protagonista è il giovane Michael B. Jordan che dovrà accettare la sfida sul ring lanciata da Ivan Drago
Adonis (Michael B.Jordan) figlio di Apollo Creed (Rocky, 1976), il padre che non ha mai conosciuto, continua anche in questo film dopo Creed – Nato per combattere, 2015 la sua strada per riuscire a diventare campione mondiale e riscattare l’uccisione del padre. Questa volta a sfidarlo sarà il figlio dell’uomo responsabile della morte di Apollo: il giovane Viktor Drago (Florian “Big Nasty” Munteanu) “un uomo pericoloso, cresciuto nell’odio”.
Nella trama del film ci sono molte parti elettrizzanti e anche se potrebbe essere data per scontata, contiene tutte le qualità di una sceneggiatura interessante. A partire dall’incontro finale nell’ Olympic Stadium di Mosca tra Adonis e Viktor fino alle sequenze di allenamento intensivo di Adonis, in parte reali.
Allenamento paragonabile a quello dei pugili professionisti che si allenano con l’I-pad, fanno i round coi guantoni, salti con la corda interminabili, tiri con le imbottiture e gli sparring. Prima dell’inizio delle riprese è stato chiaro che sia Michael che Munteanu dovevano fare del duro lavoro: Jordan ha dovuto prendere massa e peso e “Big Nasty” perderne, la differenza tra i due era di oltre 20 kg, troppo importante per poter rendere realistico un combattimento dei pesi massimi.
La parte più commovente del film è la storia d’amore tra Adonis e Bianca (Tessa Thompson), il sostegno reciproco e l’unione nell’affrontare la difficile ascesa del pugile. La maternità della compagna sarà un secondo riscatto, oltre a quello sul ring, anche nella vita, dove il protagonista dovrà dimostrare di essere uomo e padre, quello che non ha mai avuto.
Prodotto dallo stesso Sylvester Stallone, il film è distribuito dalla Warner Bros. Pictures e Metro Goldwyn Mayer Pictures sarà nelle sale italiane dal 24 gennaio 2019.