Lo spettacolo “28 motivi per innamorarsi” è in scena all’OFF/OFF Theatre da martedì 20 a domenica 25 febbraio. Protagonisti sul palco Pino Quartullo e Roberta Giarrusso, interpreti della pièce tratta dal testo di Jennifer Lane, tradotto da Enrico Luttmann, adattato e diretto da Fabrizio Coniglio
Una stanza di un appartamento con pile di scatoloni ammassati sulle pareti, di cui alcuni mezzi aperti, segno di una precarietà che è diventata quotidianità.
È la scena dove si ritrovano Ginevra (Roberta Giarrusso) e Andrea (Pino Quartullo), moglie e marito in procinto di separasi, nell’ultimo tentativo di trovare di nuovo la combinazione per stare insieme. In fondo si amano ancora, manca solo una firma sul documento che lei esibisce al suo arrivo e poggia sul tavolo prima di cominciare, forse, l’ultimo gioco tra i due: un test composto da ventotto domande per “innamorarsi”. Apparentemente semplici, i quesiti, scavano nei ricordi e nel dolore del lutto che li ha separati. Così tra “Qual è il tuo giorno preferito” e “Qual è il tuo ricordo più prezioso” la coppia oscilla tra separazioni, dolori e riavvicinamenti disperati.
Si raccontano e raccontano al pubblico il loro passato, lui ricco, orfano giovane di genitori morti d’infarto appena cinquantenni e lei figlia unica con genitori assenti cresciuta da sola con un cagnolino da un destino tragico. Ed è così che le domande incalzano tra le loro vite: “Cinque cose che apprezzi dell’altro” a cui rispondono rincorrendosi intorno al tavolo nell’appartamento nuovo di lui pieno di scatoloni ancora imballati.
Bevono per dimenticare se stessi le loro vite e il figlio che non c’è più con le note in sottofondo di “My Funny Valentine” di Frank Sinatra. Poi piangono e ridono in un concentrato di vita raccontata in ventotto domande e ricordi “Da giovane ero un buco nero di bisogni non esistevo se non attraverso il contatto della pelle di un altro” ricorda lui parlando di sé al passato. Entrambi analizzano la crepa ineluttabile del passato che vogliono superare.
Tra sprazzi di ironia, risate e rabbia i due protagonisti sono perfettamente incastrati nei ruoli e nella sintonia reciproca che si è creata precedentemente nella commedia romantica “E buonanotte. Storia del ragazzo senza sonno”, 2022 di Massimo Cappelli e che si è raffinata nello spettacolo in scena all’OFF/OFF Theatre.
La pièce “28 motivi per innamorarsi” a differenza di quella anglosassone è ambientata in Italia e il regista ha apportato alcune piccole variazioni decidendo di agire alcune narrazioni rendendole così più incisive. Ginevra e Andrea come dichiara Fabrizio Coniglio “Sono due eroi moderni, archetipi in una società in cui tutte le relazioni si sfaldano, qui lui cerca di riportare lei nel rapporto dopo la perdita, entrambi sono il simbolo della resistenza alla vita”. I personaggi nel testo di Jennifer Lane (tradotto da Enrico Luttmann) parlano e riparlano del dolore, fulcro con cui ogni essere umano deve fare i conti per poi rinascere partendo dai dolori più banali fino ai più grandi.
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