“Il cadavere e il sofà”, uno dei primi fumetti di Sandoval, è stato tradotto da Cristina D’Onofrio per Tunué editori, la casa editrice di Latina specializzata in graphic novel. I lettori potranno così continuare ad appassionarsi a questo fumettista messicano che realizza le sue tavole ad acquerello
Tony Sandoval vive attualmente a Parigi ma prima di arrivare a pubblicare i suoi fumetti e realizzare il suo sogno, ha dovuto lasciare il Messico, suo paese natale. Il passaggio della frontiera, da clandestino, ce l’ha raccontata in “Appuntamento a Phoenix” edito da Tunué. Nel libro ci mostra i difficili tentativi di fuga attraverso il deserto e l’abbraccio finale con la sua fidanzata in America.
Ed è proprio il deserto che ritroviamo tra i protagonisti de “Il cadavere e il sofà”.
In questo fumetto un senso di solitudine, polvere e caldo s’intrecciano nelle vite di due adolescenti, Polo e Sophie. I due s’incontrano in un’arida estate, nella quale un ragazzino è scomparso e leggende di lupi mannari costringono tutti a restare in casa. Ma mentre fuori i pericoli sembrano tanti, i due teenager si scoprono in un impacciato gioco d’amore, al sicuro in casa di lei, mentre passano il tempo su un sofà, guardando una televisione con 80 canali.
Il mistero del ragazzino scomparso avvolge tutta la storia, che sembra a tratti un sogno, soprattutto quando i pennelli di Sandoval diventano neri ed escono i mostri dalle pagine.
Tony è uno di quegli autori che non scrive molto testo, le sue graphic novel si leggono velocemente ma lasciano un segno nel tempo.
Predilige piutosto il disegno che cura in ogni dettaglio.
Sandoval non è mai eccessivo e crudo, ma con delicatezza riesce a trasmettere la violenza e la solitudine anche se resta sempre un velo di speranza e di amore nel finale.
“Il cadavere e il sofà” la nuova edizione collana Prospero’s Books. Tunué editrice