I racconti di Giovanna Iorio si sono classificati al secondo posto del concorso Narrapoetando 2020. Sono originali, onirici come li definisce lei, appunto come i sogni che si fanno nel momento prima di svegliarsi, quelli che poi si ricordano al mattino
L’autrice suddivide i racconti in capitoli, le “Onde Alfa: tra veglia e sonno”, le “Onde Theta: sonno leggero”, le “Onde Delta: sonno profondo”, le “Onde lente REM” e “Altri racconti smarriti”.
Ogni capitolo parla di forme d’amore diverse, pensieri d’amore, gesti d’amore, sogni d’amore e come scrive Giovanna in una delle sue frasi più belle e universali “La misura dell’amore è amare senza misura”.
Qui si è già racchiusa l’essenza della raccolta di racconti. Sembrano favole, mi ricordano Gianni Rodari anche se l’autrice ha un’ironia più sottile e femminile che in ogni racconto provoca nel lettore una fresca risata.
È divertente leggerli e questo è già un ottimo motivo per dedicarcisi.
A metà del libro si spera che non finiscano mai e, curiosi, si legge affamati la biografia della Iorio e le sue pubblicazioni desiderosi di leggere altro. Questo è già un successo: quello di istillare nel lettore una fedeltà letteraria. Non capita spesso, ma quando accade, in genere, si legge tutto di quell’autore per riprovare ancora le stesse, in questo caso allegre, emozioni.
Non svelerò nessun dettaglio per non farvi perdere il piacere della scoperta in ogni racconto. Il libro di Giovanna Iorio è adatto anche ai più giovani (in compagnia) o a chi non abbia molto esercizio per la lettura e questo è un altro traguardo dell’autrice perché un buon libro deve avvicinare ogni tipo di lettore non solo quello abituato a divorare i libri.
La pubblicazione di FaraEditore vi regalerà una copertina d’autore ” L’angelo e i segnali” di Aida Maria Zoppetti ( angelo di Pierre- Paul Proud’hon). “Dormiveglia e altri racconti smarriti” lo troverete in ogni libreria e online.
“La storia di Layla e Yurkemi” di Gianluca Chierici il racconto vincitore del Faraexcelsior